La scomparsa di Stephanie Mailer - Joel Dicker

Recensione La scomparsa di Stephanie Mailer

Voto 7. Nell'ormai lontano 2013 fui letteralmente affascinato da: La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker. Non ricorderò tutti i dettagli specifici del romanzo, ma nella mia memoria resterà un bel giallo con un'appassionate storia d'amore.
Due anni fa, Joel Dicker tornò in libreria con Il libro del Baltimore che ahimè ancora non ho letto, forse perché dalla trama non mi è mai apparso un thriller, anche se a dire il vero anche gli altri romanzi di Dicker non sono thriller puri.
Tra i tre il più giallo dovrebbe essere proprio La scomparsa di Stephanie Mailer, con due doppi enigmi da sbrogliare all'interno del romanzo. Il primo riguarda un pluriomicidio datato 1994: il sindaco della cittadina di Orphea, sua moglie, il figlio della coppia ed una passante vengono brutalmente assassinati.
La squadra 100% di casi risolti composta da Derek e Jesse, nel 1994 riesce ad assicurare alla giustizia un assassino. Vent'anni dopo una giovane scrittrice riporta alla luce il caso, proclamando che all'epoca non fu catturato il vero colpevole.

Questo è lo spunto del romanzo che in realtà è davvero molto ricco di storie. Le storie infatti sono il motivo portante del nuovo libro di Dicker. Ogni personaggio porta con sé un ampio background che verrà approfondito nel corso delle pagine. Sulla creazione dei tanti protagonisti tanto di cappello, anche se in alcuni punti si rischia di perdere il ritmo, andando a sfociare su argomenti differenti dal plot principale. I capitoli conclusivi invece avvolgono tutte le storie dei protagonisti fino ad un finale in stile Agatha Christie, con tanti papabili colpevoli ed un unico assassino ben nascosto fra questi.
Ammetto di aver toppato in pieno circa l'identità dell'assassino, non so se per bravura di Dicker o mie mai nate capacità investigative.
Non è forse un romanzo perfetto come La verità sul caso Harry Quebert, ma a mio avviso La scomparsa di Stephanie Mailer resta un'ottima lettura...

TRAMA: 30 luglio 1994. La cittadina di Orphea, stato di New York, si prepara a inaugurare la prima edizione del locale festival teatrale, quando un terribile omicidio sconvolge l'intera comunità: il sindaco viene ucciso in casa insieme a sua moglie e suo figlio. Nei pressi viene ritrovato anche il cadavere di una ragazza, Meghan, uscita di casa per fare jogging. Il caso viene affidato e risolto da due giovani, promettenti, ambiziosi agenti, giunti per primi sulla scena del crimine: Jesse Rosenberg e Derek Scott. 23 giugno 2014. Jesse Rosenberg, ora capitano di polizia, a una settimana dalla pensione viene avvicinato da una giornalista, Stephanie Mailer, la quale gli annuncia che il caso del 1994 non è stato risolto, che la persona a suo tempo incriminata è innocente. Ma la donna non ha il tempo per fornire le prove, perché pochi giorni dopo viene denunciata la sua scomparsa. Che cosa è successo a Stephanie Mailer? Che cosa aveva scoperto? Se Jesse e Derek si sono sbagliati sul colpevole vent'anni prima, chi è l'autore di quegli omicidi? E cosa è davvero successo la sera del 30 luglio 1994 a Orphea? Derek, Jesse e una nuova collega, la vicecomandante Anna Kanner, dovranno riaprire l'indagine, immergersi nei fantasmi di Orphea. E anche nei propri. 


Traduttore: V. Vega
Editore: La nave di Teseo
Collana: Oceani noir
Anno edizione: 2018
In commercio dal: 10/05/2018
Pagine: 640 p., Brossura

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