Emons presenta GIALLI TEDESCHI

Il meglio del Krimi per la prima volta in Italia


DAL 6 MAGGIO IN LIBRERIA
Emons raddoppia. Oltre agli audiolibri, arrivano i libri. Il 6 maggio in libreria, Emons debutta con la nuova collana "di carta" Gialli tedeschi: il meglio delle nuove tendenze del mondo giallo/noir/thriller in Germania, paese protagonista al prossimo Salone del Libro di Torino.

Tre i titoli lancio dal sapore completamente diverso: il giallo letterario "alla Simenon" Süden. Il caso dell'oste scomparso di Friedrich Ani, cinque volte vincitore del prestigioso Deutscher Krimi Preis; il giallo culinario Delitto al pepe rosa. Il primo caso della cuoca Katharina Schweitzer della scrittrice Brigitte Glaser; il thriller berlinese Sia fatta la tua volontà di Alfred Hellmann.
Tre romanzi gialli per tre città tedesche: Monaco, Colonia e Berlino.

In autunno, la collana curata da Viktoria von Schirach, direttrice editoriale di Emons Audiolibri, si arricchirà di altri due titoli: Gulasch di cervo di Lisa Graff-Riemann e Ottmar Neuburger, e Revolver di Simone Buchholz.

"Il giallo tedesco è estremamente variegato e ricco di sfumature. Aspro e battuto dal vento come i paesaggi del mare del Nord e del Baltico, spietato e duro come le metropoli di Amburgo e Berlino, ma anche insidioso e cattivo come sa essere la provincia della Foresta Nera", spiega l'editore Hejo Emons.

"Volevamo far conoscere la realtà tedesca nella sua veste letteraria e creativa. Nessun genere della letteratura è più adatto a portarci dentro un Paese quanto il giallo d'autore. I gialli mirano ad entrare nelle pieghe della società, la dissodano, ne mostrano i difetti. Gli autori di gialli sono i sismografi dei mali della loro epoca".

Friedrich Ani sarà ospite al Salone di Torino dove sarà presentato da Gianrico Carofiglio, domenica 17 maggio, ore 18.30, all'interno del programma German Crime Night. La scrittriceBrigitte Glaser sarà in Italia per un tour tra Napoli, Roma e Milano (18, 19 e 20 maggio) invitata dal Goethe Institute.


Queste le tre novità dal 6 maggio in libreria:
Suden, Il caso dell'oste scomparso di Ani Friedrich: Immedesimazione totale, forte empatia, lunghi silenzi capaci di far emergere la verità. E nessun cellulare. Questo è lo stile di Tabor Süden, questi i suoi strumenti. Sulla cinquantina, tenace e introverso, Süden è stato un bravo poliziotto diversi anni fa, specializzato nel ritrovamento di persone scomparse. Ora una misteriosa telefonata del padre che non vede da 35 anni, lo riporta a Monaco, sua città natale. Ma Süden torna anche per il lavoro che gli viene meglio: il segugio. Ingaggiato da una piccola agenzia privata, si ritrova su un caso particolarmente tosto, un uomo sparito da quattro anni e dato ormai per morto, l’oste di un locale bavarese gestito assieme alla moglie. La pista seguita porterà l’ex commissario a Sylt, l’isola più a nord della Germania, luogo di gran fascino intriso di brezza e salsedine, profumo di aringhe e donne, dove a Süden si rivelerà una profonda verità: nessuno è quello che appare, soprattutto agli occhi di chi ti sta più vicino.

Delitto al pepe rosa di Brigitte Glaser: Forme, capelli rossi e piglio deciso. Sono gli ingredienti irresistibili di Katharina Schweitzer, la nuova procace pasticcera e chef de garde-manger appena entrata a far parte dello staff del prestigioso ristorante gourmet “Il Bue d’Oro”, che l’oste Hugo Spielmann ha ricavato dall’ex birreria del padre proprio nel centro di Colonia. Ma l’allegra brigata di cucina in mezzo a cui Katharina si ritrova, nasconde in realtà malumori e rivalità e tra fuochi e fornelli si celano intrighi e gelosie inaspettate. Poco dopo il suo arrivo, un noto cliente amico del capocuoco muore in sala mentre sta cenando: un infarto a quanto pare causato da un veleno e che sarà solo il primo di una serie di omicidi tra cadaveri congelati e salami francesi come arma del delitto. Con l’aiuto della sua coinquilina, l’intraprendente ostetrica Adela, Katharina la cuoca si avventura in un nido di vipere, cercando il colpevole e dribblando – o forse no – le avances del capo del “Bue d’Oro”

Sia fatta la tua volontà di Alfred Hellmann: Berlino. Droghe, fanatismo religioso e persino un assassinio sembrano aver stroncato la sfavillante carriera del giovane direttore di un albergo di lusso del centro. Il suo nome è Julian von Thelen e da quando ha divorziato vive in una suite del Grand Hôtel Sophie Charlotte dove controlla maniacalmente i suoi dipendenti. Ma una sera qualcosa sfugge al suo controllo, e Julian viene ritrovato incosciente, seminudo e in preda a un delirio religioso sulla moquette del suo albergo. “Io sono tuo. Sia fatta la tua volontà” sono le parole con cui riesce a risvegliarsi. Gli capiterà ben quattro volte. Perché proprio a lui ateo convinto? Come se non bastasse, Julian sembra essere l’ultimo cliente di una prostituta d’alto bordo, poi ritrovata morta. In più, è sicuro di aver assistito a un assassinio di cui sui giornali non c’è traccia… Che cosa sta succedendo? E se fosse tutta una messinscena? Come farà a difendersi dalle accuse? Non gli resta che mettersi sulle tracce di una diabolica organizzazione di medicinali contraffatti, mentre tenta di sfuggire a una coppia di balordi cineasti…

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