Per parlare del romanzo Genoma di Marco Bertolino occorre per forza partire dalla sinossi e dalle domande in essa contenute.
L'interrogativo che si pone lo scrittore e critico cinematografico è infatti alla base dell'esistenza stessa. Il mondo, potrebbe sembrare una frase retorica, è diventato un posto difficile da abitare.
Il demone maggiore che non vorremmo mai incontrare è insito proprio nelle nostre cellule vitali, nella nostra genetica. Infatti, è sempre più difficile controllare il nostro corpo, il quale può essere predisposto o meno a malattie genetiche. I fattori scatenanti: fumo, aria malsana, cibo di dubbia provenienza, possono compromettere poi organismi non predisposti a malattie genetiche.
Il tema di base di Marco Bertolino è dunque molto importante, in quanto riguarda la vita stessa.
Ad essere impegnato in questa ricerca genetica sarà un protagonista non parlante: Peter, un biologo di manipolazione genetica.
Peter come detto sarà un protagonista non parlante, ma che farà parlare di sè e delle sue ricerche da biologo. Un incendio ha strappato per sempre Peter dal mondo terreno. Suo padre è disperato e non crede alla versione ufficiale fornita dalla polizia (suicidio), perciò si rivolge a David, il miglior amico di Peter.
David sarà il protagonista principale di Genoma, il vero ricercatore della verità. David è un professore universitario di cinema, mestiere molto simile a quello di Marco Bertolino.
Attraverso David, lo scrittore si diverte nell'inserimento di citazioni cinematografiche che molto piacere faranno agli appassionati di questo mondo.
Molto interessante il nome dato a ciascun capitolo, appunto riguardante il mondo del cinema. Il titolo sarà dunque profetico e l'andamento di quel capitolo ricorderà il film citato inizialmente.
Particolare anche la forma narrativa, che alterna continuamente l'uso della terza persona singolare a quello della prima persona, l'io narrante che viene incarnato da David.
La strutturazione dell'indagine è abbastanza classica. David sebbene sia un semplice professore universitario, rappresenta il classico detective che conduce un'indagine. Standard anche l'andamento di tale inchiesta, che si dipana in domande a diversi co-protagonisti che hanno avuto contatti con Peter.
La storia comincia a diventare interessante nel momento in cui si arriva al nocciolo della questione, ovvero l'indagine sull'attività del biologo di manipolazione genetica.
I personaggi protagonisti di Genoma sono anch'essi, a mio avviso, abbastanza classici, vedi David eroe quasi solitario, atto a compiere un'impresa quasi impossibile date le sue scarse conoscenze nel campo biologo e informatico. Appare abbastanza "strana" la non conoscenza da parte di un professor universitario, di alcuni congegni informatici, abbastanza semplici come una chiavetta USB.
Molto rapido e scontato sembra poi il rapporto amoroso tra David e Constance, quest'ultima tra l'altro ex-fidanzata di Peter.
Dunque l'argomento interessante ed innovativo per un romanzo thriller, viene accompagnato da personaggi classici e situazioni abbastanza prevedibili e già viste in altre storie thriller.
Cinematograficamente parlando
Genoma potrebbe ricordare il film del 2013
Open Grave.
AUTORE: Marco Bertolino
EDITORE: Simonelli Editore
NAZIONE: Italia
ANNO: 2013
PAGINE: 247
Commenti
Posta un commento