Qual è il confine tra una ricerca pura – idealmente votata a migliorare la qualità della vita del maggior numero possibile di esseri umani – e una ricerca asservita alle brame di ricchezza e potere di una sparuta minoranza di uomini?
Qual è il limite oltre il quale il cammino della conoscenza diventa insidioso e pieno di trappole?
Quali i risvolti etici?
Sono di tale portata gli interrogativi posti dall'autore in questo romanzo ricco di azione, suspense e colpi di scena.
Una storia narrata da una penna sorprendentemente matura, che riesce a coinvolgere il lettore con una prosa viva e incalzante, punteggiata da efficaci pennellate descrittive.
Un romanzo che appassiona e induce a riflettere su temi cruciali per il nostro imminente futuro.
Per parlare del romanzo Genoma di Marco Bertolino occorre per forza partire dalla sinossi e dalle domande in essa contenute.
L'interrogativo che si pone lo scrittore e critico cinematografico è infatti alla base dell'esistenza stessa. Il mondo, potrebbe sembrare una frase retorica, è diventato un posto difficile da abitare.
Il demone maggiore che non vorremmo mai incontrare è insito proprio nelle nostre cellule vitali, nella nostra genetica. Infatti, è sempre più difficile controllare il nostro corpo, il quale può essere predisposto o meno a malattie genetiche. I fattori scatenanti: fumo, aria malsana, cibo di dubbia provenienza, possono compromettere poi organismi non predisposti a malattie genetiche.
Il tema di base di Marco Bertolino è dunque molto importante, in quanto riguarda la vita stessa.
Ad essere impegnato in questa ricerca genetica sarà un protagonista non parlante: Peter, un biologo di manipolazione genetica.
Peter come detto sarà un protagonista non parlante, ma che farà parlare di sè e delle sue ricerche da biologo. Un incendio ha strappato per sempre Peter dal mondo terreno. Suo padre è disperato e non crede alla versione ufficiale fornita dalla polizia (suicidio), perciò si rivolge a David, il miglior amico di Peter.
David sarà il protagonista principale di Genoma, il vero ricercatore della verità. David è un professore universitario di cinema, mestiere molto simile a quello di Marco Bertolino.
Attraverso David, lo scrittore si diverte nell'inserimento di citazioni cinematografiche che molto piacere faranno agli appassionati di questo mondo.
Molto interessante il nome dato a ciascun capitolo, appunto riguardante il mondo del cinema. Il titolo sarà dunque profetico e l'andamento di quel capitolo ricorderà il film citato inizialmente.
Particolare anche la forma narrativa, che alterna continuamente l'uso della terza persona singolare a quello della prima persona, l'io narrante che viene incarnato da David.
La strutturazione dell'indagine è abbastanza classica. David sebbene sia un semplice professore universitario, rappresenta il classico detective che conduce un'indagine. Standard anche l'andamento di tale inchiesta, che si dipana in domande a diversi co-protagonisti che hanno avuto contatti con Peter.
La storia comincia a diventare interessante nel momento in cui si arriva al nocciolo della questione, ovvero l'indagine sull'attività del biologo di manipolazione genetica.
I personaggi protagonisti di Genoma sono anch'essi, a mio avviso, abbastanza classici, vedi David eroe quasi solitario, atto a compiere un'impresa quasi impossibile date le sue scarse conoscenze nel campo biologo e informatico. Appare abbastanza "strana" la non conoscenza da parte di un professor universitario, di alcuni congegni informatici, abbastanza semplici come una chiavetta USB.
Molto rapido e scontato sembra poi il rapporto amoroso tra David e Constance, quest'ultima tra l'altro ex-fidanzata di Peter.
Dunque l'argomento interessante ed innovativo per un romanzo thriller, viene accompagnato da personaggi classici e situazioni abbastanza prevedibili e già viste in altre storie thriller.
Cinematograficamente parlando Genoma potrebbe ricordare il film del 2013 Open Grave.
Dunque l'argomento interessante ed innovativo per un romanzo thriller, viene accompagnato da personaggi classici e situazioni abbastanza prevedibili e già viste in altre storie thriller.
Cinematograficamente parlando Genoma potrebbe ricordare il film del 2013 Open Grave.
AUTORE: Marco Bertolino
EDITORE: Simonelli Editore
NAZIONE: Italia
ANNO: 2013
PAGINE: 247
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