Regali mortali - Silvia Roth

Regali mortali è il nuovo romanzo della scrittrice tedesca Silvia Roth, pubblicato nella collana Angst dalla casa editrice Booksalad.
Un thriller classico incentrato sul tema dello stalking, trattato tra l’altro dal collega e connazionale Wulf Dorn in Follia profonda.
Nonostante questo importante elemento comune, i due romanzi hanno un’anima profondamente diversa.
Il romanzo di Silvia Roth ha le caratteristiche del thriller tradizionale, con una trama semplice ma efficace e dei personaggi consueti ma ben caratterizzati.
Come detto si parla di stalking e dunque di persecuzione maniacale e non giustificata. Un’oppressione che si manifesterà attraverso regali poco consueti e che di certo non fanno parte del galateo del buon corteggiatore. Tuttavia la prima “manifestazione d’affetto” (agosto 1980) assumerà le sembianze di una rosa rossa. Fiore che un tizio/a X consegnerà ad una giovane ragazza durante il suo corso di nuoto.
Che qualcosa strida con questo gesto lo si evince dalla reazione spropositata della ricevente: impaurita e terrorizzata.

Regali mortali comincia con questa scena e con questo regalo poco terrificante. Silvia Roth da navigata scrittrice nasconde quanto più può, non “facendo nomi” per preservare il mistero sino all’epilogo.
La parte iniziale si caratterizza per la presentazione rapida e alternata di tutti i protagonisti. Il lettore potrebbe trovarsi un attimo spaesato, ma dopo qualche pagina imparerà a conoscere approfonditamente i protagonisti principali.
Su tutti il commissario Henrik Verhoeven di cui ci viene presentata la sua famiglia ed il suo ormai ex collega Grovius, morto causa ictus. 
A sostituirlo c’è Winnie Heller, anch’essa protagonista principale del romanzo. Una ragazza forte e determinata, anch’essa con un dolore nell’anima: sua sorella è in ospedale in grave stato.
Oltre nella descrizione e caratterizzazione dei protagonisti principali e del mondo che li circonda, la Roth si dedica anche alla descrizione delle vittime e dei personaggi di passaggio.
I capitoli sono rapidi e alternano il punto di vista di ogni personaggio, non tralasciando lo stalker (lo si riconosce dall’uso del corsivo) e la sua destinataria.

Se infatti ad investigare sono Verhoeven e Heller, la base del romanzo è il rapporto tra carnefice e vittima. Un rapporto a distanza poco classico, in cui la preda rappresenta una sorta di musa per il predatore. L’approccio di quest’ultimo nei confronti della vittima non è aggressivo e non eccessivamente pericoloso.
Lo scopo pare essere quello di una conquista che sfrutta la strada del terrore, attraverso regali macabri che si esplicano in corpi umani adornati con crisantemi, ad esempio.
Il lettore si ritroverà, dunque, all’interno di un’indagine travagliata e di difficile risoluzione dai risvolti macabri che renderanno meno positivo il termine: regalo. L’epilogo breve e stringato chiuderà in maniera poco classica il cerchio…


TRAMA ORIGINALE: Il corpo della donna è in condizioni agghiaccianti. Nella sua cavità addominale è stato trovato un crisantemo. Il commissario Henrik Verhoeven e la sua collega Winnie Heller non hanno capito che il cadavere è un regalo. Un regalo per il suo grande amore. Un dono crudele al quale ne seguiranno altri... Da bambini erano vicini di casa, finché il suo amore diventò una minaccia; finché la ragazza non poté più sopportare i suoi regali sadici e perversi, le sue manie, le persecuzioni. Da ventisei anni non aveva più sue notizie. Ma ora è tornato nella sua vita con un nuovo terribile regalo: un cadavere di donna lasciato nel bosco della città di Wiesbaden. La pancia è aperta in due e dentro c'è un crisantemo. Il fiore dei morti. È solo l'inizio di un nuovo incubo, ancora più terrificante di quelli passati. È il primo caso del commissario Verhoeven e della sua nuova collega Heller. Insieme dovranno risolvere il caso e trovare un loro modus vivendi per poter collaborare. Il delitto sanguinario per loro è un mistero. Cosa può voler significare quel fiore? Perché sembra che la donna si sia arresa senza opporre resistenza?

AUTORE: Silvia Roth
EDITORE: Booksalad (collana Angst)
NAZIONE: Germania
ANNO: 2013
PAGINE: 315

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