Sangue misto - Roger Smith

Imperdibile. Questa la parola che descrive al meglio l'unico romanzo arrivato sinora in italia dello scrittore sudafricano Roger Smith. Conoscendo bene la sua terra d'origine, Smith regala un noir davvero ben congegnato, in cui le vite di molti personaggi entrano casualmente in contatto, e l'unico modo possibile per separarle sarà la violenza e la forza fisica. Un thriller che ci indica come in alcune parti del mondo, la legge del più forte valga ancora e se non si hanno queste qualità meglio girare a largo.

Voto 8,5. Due sono gli elementi chiave che caratterizzano Sangue misto di Roger Smith: l'ambientazione ed i personaggi.
Cominciando dal primo punto, mai ho letto sinora un noir in cui il luogo d'ambientazione, avesse un'importanza cruciale nelle vite dei protagonisti. Smith conosce la sua terra, sa bene come il caos e la violenza possono far nascere episodi casuali, mettendo a rischio la vita di innocenti, perciò riesce a dare alla sua nazione la giusta forza ed importanza ai fini della storia.
Città del Capo è sicuramente una città difficile, un paese in cui valgono in alcune zone, le leggi degli animali: il più forte vince, il più forte ha il suo territorio che non deve essere calpestato troppo dagli altri.
L'esempio concreto sono I Cape Flats.
Dove ogni giorno si contavano più morti violente che nelle buone vecchie zone di guerra. Dove i corpi seviziati di bambini scomparsi venivano ritrovati dentro scatole sotto i letti dei vicini di casa. dove i diseredati fissavano i loro occhi affamati sui territori dei ricconi abbarbicati alla montagna.
A fare da contraltare a The Flats, il cosiddetto ghetto nero; c'è Table Mountain, la montagna. Questo è un luogo sicuramente più tranquillo, "turistico", in cui scelgono di risiedere i più abbienti abitanti di Città del Capo, molto spesso caratterizzati da un colore di pelle chiaro.

Table Mountains
Si dice che il solo battito d'ali di una farfalla potrebbe cambiare l'intero equilibrio di un sistema; in questo romanzo a cambiare la normale routine di Città del Capo, è Jack Burn. Quest'ultimo per motivi che si scopriranno nei capitoli successivi del romanzo, si trasferisce nelle Table Mountain insieme alla sua famiglia, composta da sua moglie Susan incinta ed il piccolo Matt.
I tre mentre consumano una cena abbastanza silenziosa per via di liti familiari pregresse, vengono aggrediti da due strani tizi, provenienti sicuramente dai Flats con una Bmw rossa. Altra cosa interessante è che anche le targhe delle macchine permettono di riconoscere il luogo di provenienza dei possessori della vettura.
I due sono Rikki e Faried due spacciatori, due piccoli pesci che nuotano in un mare di squali molto più potenti ed affamati di loro.
Come detto in precedenza il caso ed il caos governano questa terra sudafricana. Se Rikki e Faried avessero trovato il loro vero obiettivo della serata: Bonita, ragazza di Faried uscita probabilmente per prostituirsi, tutto sarebbe finito nella normale routine. Invece i due insoddisfatti della caccia andata a male, rivolgono le loro attenzioni sulla bella casa in  montagna dei Burn. Purtroppo le cose non saranno facili e a rimetterci la pellaccia saranno i due Flats.
Da qui nasceranno una serie di avvenimenti a catena che coinvolgeranno diversi personaggi.

Cape Flats
Uno su tutti sarà Benny Mezzosangue, guardiano del cantiere situato accanto alla casa dei Burns. Insieme alla sua amata cagna Bessie assisterà al violento spettacolo. Benny non è comunque un agnellino, nei suoi quaranta anni di vita, buona parte li ha vissuti nel carcere di Pollsmoor, luogo in cui vengono insegnate regole di vita che consigliano come stare in quella parte del mondo. Se Benny dice Buonanotte non è mai un bene...
Altro personaggio che ci sa stare bene in questo ambiente è Rudi Barnard, noto ai Flats come Gatsby. Il soprannome nasce dall'alimento Gatsy, una sorta di cheeseburger tipico del Sudafrica. L'espressione che descrive al meglio questo sbirro corrotto e violento, la da Roger Smith: "ha ucciso più meticci lui dell'Hiv".
Non meno importante per le sorti del romanzo sarà Carmen Fortune, compagna dello sventurato Rikki.

La forza di Roger Smith è quella di saper descrivere in poche ma concise parole tutti i personaggi di Sangue Misto. Anche coloro i quali avranno un ruolo minore nel libro saranno ottimamente costruiti ed importanti ai fini della storia. Ciascun individuo verrà presentato al momento dell'azione, lasciando a piccoli flashback la costruzione della loro identità.
Nonostante i tre personaggi principali: Benny, Jack e Rudi; Sangue misto è un'opera corale crudele e violenta, in cui il lettore non saprà davvero con chi schierarsi o immedesimarsi.
Sangue misto si contraddistingue dal punto di vista strutturale da capitoli in cui all'interno ci sono numerosi e brevi paragrafi, corrispondenti ai protagonisti presenti. In ogni capitolo ci verrà descritta la situazione in cui si trovano tutti i protagonisti nello stesso momento. Molto spesso questi personaggi saranno molto vicini.
Il consiglio finale per gli amanti del thriller e del noir è quindi uno: leggere Sangue misto, i cui diritti sembrano essere stati acquistati da Samuel L. Jackson, quindi pronto per diventare anche un bellissimo film....

TRAMA UFFICIALE: In fuga dalla polizia degli Stati Uniti, Jack Burn ha catapultato la famiglia a Città del Capo con la speranza di iniziare una nuova vita. Luogo di richiamo per turisti, molti dei quali americani, la città offre un riparo perfetto e permette un facile anonimato. Ma oltre le apparenze si rivela piena di rischi per chi non ne conosce le regole. Sul suo territorio non si è ancora rimarginata la separazione tra la zona dei bianchi ricchi e le aree circostanti, i sobborghi operai e i Cape Flats, il quartiere-ghetto nel quale era stata segregata la popolazione di colore ai tempi dell'apartheid. Burn si ritrova suo malgrado coinvolto nel conflitto tra le due realtà. Per proteggere la moglie incinta e il figlio piccolo è costretto a ricorrere alla forza uccidendo due gangster e attirando su di sé l'attenzione di Barnard, poliziotto folle e corrotto che per anni ha sfruttato il suo potere sulla povera gente. Contro questo nuovo nemico l'unico alleato è l'ex galeotto Benny Mezzosangue, assassino in cerca di una disperata quanto impossibile redenzione.

AUTORE: Roger Smith
NAZIONE: Sudafrica
ANNO: 2010
PAGINE: 326

Commenti

  1. Ebbene si, mi hai convinto...lo leggerò!

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    1. Grazie per la fiducia:) Se sei un'amante del thriller e del noir ne resterai sicuramente affascinata e non te ne pentirai. Sarò curioso di leggere poi la tua recensione e/o giudizio:)

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  2. interessante..bella recensione

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  3. Capirai, io amo i noir e i thriller fatti di "celluloide" e sono anni che non leggo un buon libro del genere. Come detto per il pezzo di Max Orfei, anche qui mi sento di dirti che mi hai davvero incuriosita...=)

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    1. Dato il voto finale tra i due ti consiglio questo;) davvero ben fatto. Poi come scritto a fine post potrebbe diventare di celluloide, quindi ti consiglio vivamente di leggere prima il libro:)

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  4. bella recensione!!! soprattutto grande libro!

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    1. Grazie mille:) si il merito va dato sicuramente al libro, poi se l'ho letto in anticipo rispetto al previsto è dovuto anche alla tua recensione positiva che mi ha sicuramente invogliato;)

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  5. Thriller in salsa filmica? E' il mio pane, l'unica lettura di narrativa che realmente mi appassiona e mi intrattiene. Sono tante le cose da vedere e da leggere ma ci aggiungo un posto per questo romanzo, le farò sapere dr "affari nostri", grazie per il bel contributo.

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    1. Si, pare i diritti siano acquistati da Samuel L. Jackson, il consiglio per questo libro è totale;) Dr. Defezionario;)
      Un altro consiglio di libro filmico è BedTime già divenuto un film in uscita il 27 luglio, io me lo sono già procurato, vedrò di leggerlo prima del film:)

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