The Green Hornet

Voto 7,5. I supereroi sono nati per sconfiggere i malviventi. Non importa il modo in cui riescono a raggiungere il loro obiettivo, alle volte molto simile a quello dei criminali, l'importante è che lo raggiungano. Se Superman ad esempio non si spettinava di un capello; se Batman era impeccabile a lottare nell'oscurità di Gotham City; se Spiderman riusciva a tessere tele incredibili; questo Green Hornet per distruggere i suoi nemici, non è proprio impeccabile. Anzi, il 99% del lavoro viene svolto dal suo autista, dal suo migliore amico Kato, che come supereroe ancora non ha un nome; una sorta di rivincita dei Robin, che per anni si sono limitati a fare da spalla.

The Green Hornet è però uno dei primi supereroi inventati nella storia. Nasce infatti nel 1936 per un serial radiofonico, grazie a George W. Trendle e Fran Striker. Appare in fumetti e in serial cinematografici, in cui il ruolo di Kato venne affidato a Bruce Lee. Nel 2011, Michael Gondry, lo porta sul grande schermo, confezionando un prodotto molto interessante.
La fortuna di The Green Hornet è stato appunto incontrare Gondry, un regista oltre che molto bravo, davvero innovativo e mai banale, vedi Se mi lasci ti cancello.

Il film è un mix di generi. Si va dalla commedia, ruolo adatto per il protagonista Seth Rogen; alle scene d'azione rocambolesche in cui ci sguazza da matti Jay Chou. Proprio le scene d'azioni sono volutamente forzate e non digitalizzate come negli altri supereroi. Questi "trucchi" che sanno un pò di antico, contribuiscono a rendere il film piacevole e molto vicino ad una commedia d'azione.
Fantastica secondo me, la costruzione del protagonista Il calabrone verde, che per fortuna non è il titolo in Italiano di The Green Hornet. Il personaggio interpretato egregiamente da Seth Rogen, infatti rompe tutti gli stereotipi con gli altri supereroi. Non si prende troppo sul serio, o se lo fa è poco credibile agli occhi del pubblico per la sua goffagine. In primis nella scelta del nome, la sua invenzione era stata infatti Ape verde. 
Anche i costumi non sono un granchè, una mascherina verde alla Zorro, su abiti pressochè "normali". Proprio però questo fascino da supereroe sarà motivo d'invidia del suo più grande nemico: Chudnofsky (Christoph Waltz), anch'esso con sfumature alquanto comiche.
Molto importante sarà invece il mezzo di trasporto, ovvero la cosiddetta Black Beauty dotata di tutti i "comfort" che un supereroe vorrebbe, naturalmente realizzati da Kato.
Un pò fuori coro, invece, il personaggio di Lenore Case interpretata da Cameron Diaz. Quest'ultima fa più che altro da contorno, nonostante sia l'ideatrice o meglio la mente involontaria dei due eroi.

TRAMA: Seith Rogen è un giovane che non ha molti obiettivi per la sua vita. Per sua fortuna è figlio di Jack Reid (Tom Wilkinson), un ricco editore. Nel momento in cui suo padre muore, Seith dovrà rivedere i suoi piani ed iniziare a vivere veramente. Una scossa in questo senso gli viene data da Kato, un ex-meccanico del padre, abilissimo in tutto, anche nel fare cappuccini.
Insieme i due decidono un pò casualmente di diventare supereroi e di sgominare la criminalità che invade le loro strade......

USCITA CINEMA: 28/01/2011
REGIA: Michel Gondry
SCENEGGIATURA: Evan Goldberg, Seth Rogen
ATTORI: Seth Rogen, Jay Chou, Christoph Waltz, Cameron Diaz, Edward James Olmos, Tom Wilkinson

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