La Juve perde, Del Neri furioso

Cosa ci ha regalato quest'ultimo turno di campionato?
La ventitreesima giornata di campionato deve ancora terminare, infatti stasera in chiusura c'è il posticipo Bari-Inter, ma ha già regalato molto in tema di polemiche e discussioni.
Da quanto si evince, Inter permettendo, il Milan di quest'anno sembra non avere rivali. Quelli che sembravano infatti 2 punti persi contro la Lazio a San Siro, si è invece dimostrato un punto guadagnato.
Il Napoli ha perso ha Verona contro il Chievo, la Roma ha pareggiato in casa contro il Brescia, la Juventus continua  a perder punti. Proprio la squadra di Del Neri è stata la squadra più discussa di quest'ultimo turno.
La squadra è in caduta libera: 4 sconfitte in 6 partite, la Juve ha vinto ultimamente solo contro il Bari e pareggiato con la Sampdoria (due squadre non proprio in salute). Le punte non segnano o ancor peggio sono tutte in infermeria, la difesa è un colabrodo. 12 gol incassati, contro i 5 gol fatti (sempre tenendo conto delle ultime sei giornate). La squadra nel girone di ritorno ha totalizzato soltanto 4 punti, e sarebbe in zona retrocessione in questo girone, dietro solamente ci sarebbero il Bari, la Sampdoria, il Catania.
A conti fatti l'allenatore Del Neri rischierebbe molto. Date le strategie di mercato così non sembra, perchè il direttore sportivo è appunto Marotta che con Del Neri come si suol dire sono "culo e camicia". Bocciare Del Neri significherebbe bocciare Marotta e tutte le strategie di rinnovamento e di mercato attuate. Proprio quest'ultimo è stato il primo fallimento della Juve 2010-2011. Quel che è apparso quest'estate è che la Juve avesse molta voglia e disponibilità economiche da investire. Si son conclusi subito molti colpi come Pepe, Bonucci, Martinez pagando cifre abbastanza alte. Nessuno dei tre meno dei 10 milioni di euro. Poi è stato il turno di Krasic. Dopo il forte laterale son finiti i soldi. La Juve ha cominciato a comprare in maniera sproposita con la formula del prestito con diritto di riscatto, vedi Aquilani, Quagliarella, Matri, con serie difficoltà di acquisizione nell'anno avvenire, per giocatori che forse servivano di più e son più forti di quelli comprati fretta e furia quest'estate a titolo definitivo.
Ma tutte queste considerazioni sembrano false rispetto alle dichiarazioni alla vigilia di Palermo-Juventus fatte da Del Neri. Prese dopo solo due giorni quelle parole di Del Neri sembrerebbero adatte per una puntata di Mai dire Gol. Del Neri, dopo l'acquisto di Matri, dichiarò infatti che con questa squadra non solo il quarto posto non era un sogno, ma che si potesse addirittura lottare per un terzo o addirittura un secondo posto.
Dopo la partita di Palermo la difficoltà di parlare di classifica è palese, e Del Neri più che essere intervistato parla di sua spontanea volontà. Il tecnico juventino è il primo a presentarsi ai microfoni di Mediaset Premium, sparando a zero sull'arbitro Morganti e dichiarandosi molto infuriato con le decisioni da quest'ultimo prese non solo nella partita contro il Palermo, ma anche in quelle contro il Napoli (vedi gol di Toni annullato per pugnetto a De Santics). 
Queste son state le parole di Del Neri: "In generale è un buon arbitro, ma non è in forma e se un arbitro non vede, deve cambiare mestiere. Tra l'altro è lo stesso che ci ha annullato il gol a Napoli. Non è la prima volta che succede, vogliamo rispetto, Calciopoli è finita".
Le dichiarazioni di Del Neri nascono da un rigore non dato per mani in area di rigore da un ingenuo Bovo, e due trattenute di Cassani su Matri.
Il tecnico pr sua stessa ammissione rischia un provvedimento disciplinare dalla Federazione.
Del Neri ha poi difeso la sua squadra dicendo: " la squadra ha fatto una buona partita, so che se mantiene sempre la stessa intensita' puo' andare lontano, ma certo se non ci danno 2-3 rigori a partita allora diventa dura".

Secondo noi la verità sta nel mezzo, gli errori arbitrali ci son stati, il rigore di Bovo c'era tutto, ma anche il fallo di Toni su De Santics. Il gioco della Juve certo in quest'ultimo periodo non è uno spettacolo. Il gol di Marchisio, poi, ieri sera è avvenuto dopo 5 minuti dal presunto rigore e la squadra di Del Neri aveva tutto il tempo per rimontare ma non ci è riuscita, creando pochissime opportunità degne di nota.
Secondo voi ha ragione Del Neri o avrebbe ragione a dimettersi?





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