
Altri premi Ben Affleck e la sua banda (intesa anche come staff alla regia e sceneggiatura), non credo li vinceranno. Non perché il film non sia ben fatto, o non sia ben girato ma perché la storia che ci viene presentata non eccelle per originalità o per qualcosa in particolare.
Il film delude le aspettative (altamente gonfiate dal trailer che presentava esclusivamente o quasi momenti di azione) di chi si aspettava un film thriller o di azione.
Il film delude le aspettative (altamente gonfiate dal trailer che presentava esclusivamente o quasi momenti di azione) di chi si aspettava un film thriller o di azione.
Certo un po’ di azione c’è, soprattutto nella seconda rapina e nel finale, ma il film sembra essere incentrato principalmente sulla vita e sulle riflessioni di Doug.
Il film sembra girare infatti attorno Doug McRay, personaggio principale di The Town. Anche la storia d’amore che poteva rubare la scena alle rapine, e alla vita criminale di Doug, sembra un altro contorno della storia.
Nonostante questi difetti di egocentrismo di Ben Affleck, il film è godibile e sottolinea alcuni aspetti complicati e difficili della vita di un rapinatore.
Su tutti la difficoltà di mollare quella vita. Non se ne può uscire così facilmente da una banda di rapinatori. Il più delle volte la si lascia o per il carcere (strada migliore) o perché oltre a lasciare quella vita criminale, si lascia anche la vita terrestre.
PROTAGONISTA: Personaggio principale di The Town è Doug MCray interpretato da Ben Affleck, tra l’altro regista del film. Doug è il capo di una banda di rapinatori dei sobborghi di Boston a Charlestown. Il suo personaggio si dimostra sin dal principio non convintissimo e non entusiasta della vita che fa. Già dalla prima rapina in apertura del film, nonostante veda chi dia l’allarme alla polizia, non fa nulla per punirlo, anzi chiude un occhio. Non gli piace uccidere, è un rapinatore anti-convenzionale. Se Vallanzasca era nato ladro, lui sarà nato autista di autobus forse.

Co-protagonista della storia d’amore è Claire Keesey (Rebecca Hall), giovane direttrice di banca, che si lascia persuadere dal giovane Doug. Nonostante sia molto presente nel film, di lei si capisce molto poco. Viene infatti poco caratterizzata psicologicamente, l’unica cosa che si comprende e che non le piacciono le giornate di sole.
Il vero rapinatore del film è l’Irlandese Jem (o Jim come dice egli stesso), ama quella vita, ama la violenza alle volte anche gratuita, non ama il carcere, tutte caratteristiche stereotipate del rapinatore doc.

Dopo averla rilasciata, la banda decide di perseguitare per un periodo di tempo la direttrice per capire se avesse visto qualcosa o riconosciuto qualcuno di loro, in particolare questo lavoro di spionaggio viene fatto da Doug.
In maniera involontaria (?)Doug eClaire cominciano a conoscersi e frequentarsi….

I tre sono appostati vicino l’autista Doug che sente il loro scambio di idee. Si parla di un biglietto pluritimbrato di proprietà del giovane Aieie, il quale si giustifica dicendo che l’ha pagato di più.
Doug capisce che il giovane Aieie ci sappia fare con le questioni illegale, e perciò garantisce per lui con il controllore un po’ troppo spigoloso. In cambio però vuole che Aieie faccia parte della sua nuova squadra, i due cominciano a dar vita ad una banda sanguinaria e violenta, che miete terrore in tutta Europa…….
USCITA CINEMA: 08/10/2010
REGIA: Ben Affleck
SCENEGGIATURA: Ben Affleck, Peter Craig, Aaron Stockard
ATTORI: Ben Affleck, Rebecca Hall, Chris Cooper, Jeremy Renner
USCITA CINEMA: 08/10/2010
REGIA: Ben Affleck
SCENEGGIATURA: Ben Affleck, Peter Craig, Aaron Stockard
ATTORI: Ben Affleck, Rebecca Hall, Chris Cooper, Jeremy Renner
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