Il caso Fitzgerald - John Grisham

Voto 6+. Il re del Legal thriller stavolta cambia genere e propone un romanzo che di thriller non ha assolutamente nulla ma che tiene comunque un buon ritmo stante la solita classe narrativa dell'autore. Grisham, infatti, sa sempre tenere costante l'interesse del lettore con capitoli brevi ma pregni di elementi utili alla trama. 
Il romanzo è incentrato sul clamoroso furto di 5 manoscritti originali di Francis Scott Fitzgerald (tra cui il celebre: "il grande Gatsby") da parte di una banda di ladri: il furto del secolo, visto il valore immenso dei libri. I ruoli chiave sono affidati a Bruce Cable, divenuto con modalità non del tutto lecite, uno dei più grandi librai indipendenti in tutta America, principale sospettato da parte dell'FBI di detenere illecitamente le opere trafugate, e Mercer Mann, scrittrice in crisi, che viene precettata dalla compagnia assicurativa (che dovrebbe corrispondere l'enorme valore economico per il furto) per indagare parallelamente su Cable. 
Bellissime le descrizioni dei luoghi in cui si svolge il libro e ben descritti i personaggi, come sempre ben caratterizzati da Grisham. Ovviamente, non trattandosi di un thriller, l'autore esce dalla sua normale confort zone, privandoci di quel pathos che contraddistingueva le sue opere e facendo quindi mancare la normale tensione di quel genere di romanzi. Anche il finale è privo di quel colpo di scena che avrebbe elevato la valutazione ma, tutto sommato, la lettura è piacevole e mai banale.

TRAMA: Lontano dalle aule dei tribunali e dalle consuete ambientazioni dei suoi legal thriller, John Grisham scrive un mystery godibilissimo, descrivendo con grande sagacia il mondo editoriale, quello dei collezionisti, le librerie indipendenti e le piccole e grandi manie degli scrittori. 

È notte fonda quando una banda di ladri specializzati in furti d'arte riesce a penetrare nel caveau della Princeton University rubando cinque preziosissimi manoscritti originali di Francis Scott Fitzgerald, assicurati per venticinque milioni di dollari. Sembrerebbe un'operazione audace e impeccabile se non fosse per una piccola traccia lasciata da uno dei malviventi. Basandosi su quell'unico indizio l'FBI parte immediatamente alla caccia dei ladri e della refurtiva, impresa che si rivela molto difficile. Ma chi può avere commissionato un furto così clamoroso? C'è un mandante o si tratta di un'iniziativa autonoma? Bruce Cable è un noto e chiacchierato libraio indipendente, appassionato di libri antichi che commercia in manoscritti rari. La sua libreria si trova a Camino Island, in Florida, ed è un punto di ritrovo per gli amanti della lettura. Molti scrittori vi fanno tappa volentieri durante i loro tour promozionali. Forse lui sa qualcosa in merito a questa vicenda? Mercer Mann è una giovane scrittrice che conosce bene quell'isola, dove era solita trascorrere le vacanze con la nonna quando era bambina. Ora è rimasta senza lavoro ed è alle prese con la stesura di un nuovo romanzo che non riesce proprio a scrivere. Chi meglio di lei può essere ingaggiata per indagare da vicino senza destare sospetti sulle misteriose attività di Bruce?

Davide Favotto

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