Nella mente di Grace di E.C. Diskin

Voto 7-. Ho iniziato a leggere questo libro un po' per caso, per staccare un po' dai serial killer che ti fanno controllare dentro ogni porta prima di andare a letto, come nei libri di  McFadyen, e dalla crudezza di Grange che ti fa sperare che tutto quel male non esista davvero in questo mondo, anche se sotto sotto temi che sia anche peggio.
Leggendo la trama di Nella mente di Grace ho pensato che  poteva essere un libro “leggero” , forse un po' banale. E per un po'  di pagine l’ho trovato così in effetti. 
Ma, man mano che ti addentri nel mondo di incubi, ricordi e frammenti della vita di Grace, vieni un po' coinvolto nel cercare di rimettere ordine e allo stesso tempo di svelare il mistero della morte del suo ragazzo e  della sua famiglia.
Trovo che l’autrice sia stata abile ad usare l’amnesia di Grace per svelare a poco a poco la trama, iniziando in modo forse volutamente banale per poi coinvolgere il lettore con personaggi poco limpidi e instillando dubbi.

TRAMA: È una gelida giornata d’inverno quando Grace Abbott si risveglia in un letto d’ospedale per scoprire di aver perso la memoria in seguito a un incidente stradale. Affidata alla sorella Lisa, con la quale si rifugia nella solitaria fattoria di famiglia, viene raggiunta dalla polizia e informata che il suo fidanzato è stato ucciso. Senza ricordi, Grace non ha alibi. Non le resta che mettersi sulle tracce del proprio passato, anche se quanto viene a scoprire aumenta giorno dopo giorno la sua angoscia. Un fitto alone di mistero avvolge la sua casa, la sua famiglia, la sua infanzia. I sogni si mescolano ai ricordi, la realtà agli incubi. E Grace comincia a pensare che la perdita di memoria non sia dovuta solo all’incidente… Forse negli oscuri recessi della sua mente si nasconde qualcosa di ancora più sinistro e spaventoso di quanto lei stessa possa immaginare?

Stella Favotto

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