Blogtour Malanottata - Giuseppe Di Piazza. I luoghi: Palermo e la Sicilia

Oggi do' il via al blogtour Malanottata, romanzo di Giuseppe Di Piazza, edito da Harper & Collins Italia. La mia tappa è dedicata all'ambientazione della storia, che si svolge nella sicilia degli anni '80.
Periodo in cui si sente forte il pericolo della Mafia, soprattutto in una Sicilia che deve ancora vedere le due stragi più famose, accadute circa un decennio dopo.
Il clima che si respira è quello del riserbo, della riservatezza e del rispetto di alcune regole tacite. Se succede qualcosa di brutto non ci può essere altra spiegazione: la mafia.
Così alla morte di Veruska, la motivazione più ovvia appare quella di un crimine di mafia; spetterà al neo-giornalista Leo individuare se ciò corrisponde a realtà oppure no.
Il personaggio di Veruska, apre un altro dei temi interessanti sulla Sicilia di un tempo. Veruska è infatti una escort di lusso, che ha fatto gola a molti uomini soli del paese. Il tema prostituzione in realtà non viene raccontato come un argomento da tacere, un tabù. Gli uomini che son stati con Veruska hanno voglia di raccontare la loro versione, di rendersi utili per far individuare il colpevole. Nonostante ciò, a Palermo c'è un clima contratto, in cui regnano i silenzi e le cose non dette.
Giuseppe Di Piazza è molto bravo nel ricreare le atmosfere anni ottanta, vedi gli spostamenti in moto del protagonista, o anche la caratterizzazione di strade e/o case.

TRAMA: È una primavera ancora fredda, quella del marzo siciliano 1984. In un angolo di un quartiere residenziale di Palermo viene trovata, buttata vicino a un mucchio disordinato di foglie di magnolia, una donna in fin di vita. È stata orribilmente sfigurata con l’acido e picchiata selvaggiamente, ma ancora respira. Non è una donna qualsiasi, è la escort più famosa della città, Veruska, una cecoslovacca arrivata in Italia per far fortuna, con il mito di Raffaella Carrà. Bella come il mare tiepido sul corpo nudo. Libera come un vento che non sopporta confini. Forse troppo. Leo Salinas, detto Occhi di sonno, giovane giornalista alle prime armi, è l’unico presente nella redazione del quotidiano più importante della città quando arriva la notizia. Poco più che ventenne, acuto osservatore, molto sensibile al fascino femminile, il volto costantemente segnato dalle poche ore di sonno, Leo sa che deve correre per accaparrarsi l’esclusiva per il giornale. Schizza in Vespa fino all’ospedale, giusto in tempo per vedere Veruska morire portandosi il nome dell’assassino nella tomba. Ma chi può avere avuto il coraggio di massacrare la ragazza più amata della città? Amante di boss, nobiluomini, rampolli borghesi. Tutti inconsolabili come vedovi. Tutti convinti di essere ricambiati nel loro amore. Ma è un delitto passionale oppure di mafia? Occhi di sonno comincia a indagare, ma non è semplice, perché le ultime ore di Veruska sono avvolte nel mistero e tutti gli indizi portano a dei vicoli ciechi. O forse a una verità che nessuno vuole vedere.

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