Una famiglia felice - Jean Hanff Korelitz

Nuovo esordio in casa Piemme: la scrittrice americana Jean Haniff Korelitz debutta in Italia con Una famiglia felice.
Il riassunto massimo per questo romanzo potrebbe essere: Qual'è il colmo per una psicoterapeuta delle coppie? Avere un marito di cui non potersi fidare.
Sembrerebbe un colmo, invece è la trama del romanzo.
Grace Reinhart Sachs è una donna che ha tutto dalla vita: un marito Jonathan Sachs altruista, premuroso e dedito alla causa sociale (pediatra oncologico); un figlio che frequenta le migliori scuole americane e suona il violino; una vita agiata e nel lusso e perfino la possibilità di diventare scrittrice: un suo libro sulle relazioni di coppia è pronto allo sbarco in libreria.
La Korelitz ci descrive dettagliatamente e minuziosamente tutta questa vita di Grace, forse con troppa attenzione ai dettagli. Il primo capitolo è infatti un bombardamento di nozioni sulla vita di Grace, sul suo nuovo romanzo e sulla sua professione. L'autrice mi è sembrata una gran oratrice ma forse un po' troppo logorroica. Devo dire che il feeling con il romanzo è stato latente per quasi tutte le pagine, soprattutto in virtù dei lunghissimi capitoli e periodi all'interno di essi.
La qualità della struttura è comunque soggettiva e dunque potrebbe essere gradita da altri lettori. Passando alla parte narrativa il romanzo punta forte sulla difficoltà di conoscere pienamente chi ci sta affianco. Ancora una volta, come fu per La ragazza senza ricordi, Perfetti sconosciuti fa scuola.
Quanto conosciamo davvero le persone che amiamo? Quanto possiamo fidarci di chi ci sta accanto?
Grace sicuramente metterebbe una mano sul fuoco per suo marito Jonathan. Prestigioso medico che spende la sua esistenza a curare bambini malati, non potrebbe mai compiere gesti sconsiderati.
Ma un giorno Jonathan scompare senza lasciare traccia. Che segreto nasconde? Centra qualcosa con la morte di una donna conoscente di Grace?
Proprio a Grace spetta l'ignobile compito di scoprire la verità, dovendo approfondire la conoscenza di suo marito forse per troppo tempo sopita dietro l'apparenza del lusso e della bella vita.

TRAMA: Grace Reinhart Sachs conduce una vita praticamente perfetta a Manhattan, dove fa la psicoterapeuta, abita in una bella casa e ha una splendida famiglia composta da Henry, il figlio dodicenne, e il marito Jonathan, oncologo pediatrico di fama. Non solo: è anche in procinto di pubblicare un libro di consigli per tutte quelle donne – come accade molto spesso alle sue pazienti – che si fidano troppo degli uomini. Non fidarti della prima impressione. Ascolta il tuo istinto anche quando ti dice cose che non vuoi sentire. È più facile annullare una festa di nozze che dieci anni di matrimonio. Frasi che ha ripetuto tante volte alle sue pazienti, senza mai pensare che, un giorno, sarebbero valse anche per lei. Quel giorno arriva quando suo marito, improvvisamente, una sera non torna a casa da un convegno nel Midwest. Tentando di rintracciarlo, Grace scopre che si è lasciato dietro il BlackBerry e, soprattutto, che da settimane non si fa vivo in ospedale… Quando, nelle stesse drammatiche ore, la madre di un compagno di scuola di Henry viene trovata morta nel suo appartamento, vittima di un'aggressione, la paura di una verità terribile si fa strada dentro Grace. Forse è il momento di ascoltare quella voce fastidiosa che le sussurra all'orecchio cose che non vuole sapere.

AUTORE: Jean Hanff Korelitz
EDITORE: Piemme
NAZIONE: Usa
ANNO: 2016
PAGINE: 484

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