L'indizio - Helen Callaghan

Recensione L'indizio

L'indizio edito da Corbaccio è il romanzo d'esordio di Helen Callaghan, laureata in Archeologia all'Università di Cambridge e in precedenza libraia ed esperta di fiction.
Il titolo originale è Dear Amy, forse più pertinente alla storia ma sicuramente meno thriller per il mercato italiano.
L'indizio è un romanzo che mi ha colpito sin dalla sua trama, davvero molto affascinante.



Margot Lewis, insegnante di liceo a Cambridge e curatrice della rubrica "Cara Amy" sul giornale locale, è abituata a ricevere richieste di consigli e di aiuto. Ma la lettera che ha appena ricevuto è diversa da tutte le altre: "Cara Amy, ti prego ti supplico ti scongiuro aiutami! Sono stata rapita da un uomo che mi tiene prigioniera. Non so dove sono. Non so nemmeno da quanto tempo sono via ma mi pare un'eternità. Bethan Avery" Il messaggio è inquietante di per sé, ma la cosa che lo rende scioccante è che Bethan Avery è il nome di una ragazza scomparsa quindici anni prima e mai più ritrovata, né viva né morta. Non solo: il suo arrivo coincide con la sparizione di un'altra studentessa. Per Margot le cose sono collegate e non si capacita di come la polizia, a cui si rivolge, inizialmente non sembri prenderla sul serio, almeno fino a quando non interviene un esperto in cold case che, mentre le lettere continuano ad arrivare, tenta di riallacciare i fili di casi di adolescenti scomparse nel passato alla ricerca di un denominatore comune. Di fronte agli ostacoli che incontrano le indagini, a causa del tempo trascorso e di un clima di persistente diffidenza, Margot decide di esporsi in prima persona partecipando addirittura a una trasmissione televisiva, senza calcolare che la sua vita stessa verrà scandagliata, e il suo passato con tutte le sue zone d'ombra e i ricordi rimossi finirà sotto gli occhi di tutti. Compresi i suoi.

La protagonista è Margot Lewis, narratrice in prima persona ed insegnante paziente con i suoi alunni. Il suo matrimonio con Eddy è finito per un tradimento di quest'ultimo, Margot dedica il suo tempo libero ad una rubrica di consigli per studenti in difficoltà.
Un bel giorno su Dear Amy (la rubrica in cui scrive) le giunge però un messaggio di una ragazza scomparsa da molti anni: Bethan Avery, la quale cerca aiuto da Margot per sfuggire al suo carceriere.
Un episodio analogo accade a Cambridge (luogo dove è ambientata la storia): la giovane Katie viene rapita. Intervengono i criminologi tra cui Martin Forrester, il quale analizza uno schema comune nella sparizione di diverse ragazze di quella zona. Il rapitore è attratto da ragazze con problemi familiari e che sono in contatto con servizi sociali.

La prima parte del romanzo di Helen Callaghan è molto stuzzicante, in quanto saremo costretti a chiederci: Che fine ha fatto Bethan Avery? E' viva, morta? Come fa a scrivere queste lettere fuggendo al controllo del suo cattivo custode?
La protagonista è molto ben tratteggiata: Margot è una donna molto sensibile, sobbarcata da mille problemi personali, vedi ad esempio il trauma matrimoniale non ancora risolto.
Nella seconda parte del romanzo, l'autrice lascia invece spazio ad un thriller psicologico sicuramente affascinante. L'autrice affronta il tema della scomparsa in duplice maniera: sia dal punto di vista fisico che da quello emotivo, gabbie reali ed immaginarie che bloccano la vita di molte persone...

AUTORE: Helen Callaghan
EDITORE: Corbaccio
NAZIONE: Inghilterra
ANNO: 2016
PAGINE: 358

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