Trama e booktrailer de Il principio del male di Stefano Tura

DALL’ACCLAMATO AUTORE DI TU SEI IL PROSSIMO UN THRILLER ADRENALICO IN CUI IL MALE AFFONDA LE SUE RADICI NEGLI ISTINTI PIÙ ANCESTRALI DELL’ANIMO UMANO


«STEFANO TURA RIESCE A TRASFORMARE LE SUGGESTIONI DELLA CRONACA IN BRIVIDI D’AUTORE.» CARLO LUCARELLI

Questa la trama del suo nuovo romanzo: 

A volte, la vita vera è molto peggiore degli incubi. E proprio di vivere in un incubo ha l’impressione Marco: il volto martoriato da lividi e ferite, la bocca frantumata, le ossa degli arti barbaramente spezzate. Ma il dolore più acuto non è certo dovuto alle ferite. Quando intravede, ancora semicosciente, il corpo di Anna, la sua compagna, abbandonato accanto a lui sul letto, lo sguardo vitreo e inespressivo che solo la morte sa creare, capisce che nulla potrà più essere come prima. Marco e Anna si erano trasferiti da poche settimane a Ipswich, nel Suffolk, lasciandosi alle spalle Bologna e un paese che non aveva dato loro granché. L’Inghilterra li aveva accolti con un lavoro decente e soprattutto la speranza di un futuro migliore, speranza di cui ora non rimane neppure un frammento. Un anno dopo di Marco e Anna nella cittadina inglese non c’è più neppure un vago ricordo, anche perché l’omicidio di una giovane prostituta croata ha spostato i riflettori sul vecchio caso di un serial killer apparentemente chiuso dieci anni prima. Alla polizia locale e ai suoi zelanti e burocratici agenti, Scotland Yard affianca Peter McBride, nei registri della polizia noto anche come BigMac, accusato di vari crimini, condannato a qualche anno di reclusione. Un genio nel risolvere i casi più complessi, anche se con metodi decisamente poco ortodossi. Dopo i primi sopralluoghi, McBride si accorge che è un’altra la pista da seguire e chiede aiuto a una vecchia conoscenza, Alvaro Gerace, poliziotto italiano che mai si è accontentato della soluzione più facile. Insieme, pur rimanendo nei propri paesi, scopriranno che la verità, che a tutti, dai media alla polizia, fa comodo tenere nascosta, è atroce e affonda le sue radici negli istinti più bassi e ancestrali dell’animo
 umano.

STEFANO TURA Nato a Bologna, ha iniziato la carriera giornalistica come cronista di nera nel Resto del Carlino e ha continuato a occuparsi di cronaca dopo essere passato alla sede Rai dell’Emilia Romagna. Suo lo “scoop” sulla cosiddetta Banda della Uno Bianca. Trasferitosi a Roma al TG1 nel 1998, nel 2000 è passato alla redazione esteri ed è stato inviato di guerra in ex-Jugoslavia, Afghanistan, Iraq, Sudan, Darfur e Asia Centrale. Dal 2006 vive a Londra, dove lavora come corrispondente per la Rai. Come autore di gialli e noir, ha scritto per Fazi Il killer delle ballerine, Non spegnere la luce e Tu sei il prossimo.

pagg. 388 euro 17,90
uscita: 16 febbraio 2016

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