News: La ribellione del manoscritto di Olivier Durand

Una spy story che ci trascina in un vorticoso viaggio linguistico e culinario che ben ricorda il più amato commissario italiano creato da Andrea Camilleri.

Sulayman Elkatib è un brillante professore universitario musulmano che viene coinvolto come collaboratore dalla polizia italiana in un caso di omicidio assai strano: Raphael Bedussa, ebreo libico, viene trovato assassinato dietro un cassonetto della spazzatura, con ottantasei pugnalate.
In un primo momento, le indagini non conducono da nessuna parte. L’unica traccia è un misterioso manoscritto ebraico, che porterà ad apprendere certi segreti di geopolitica internazionale legati allo sconvolgimento climatico del pianeta.
Le indagini si estendono in Tunisia, Israele e Corsica, e consentono a Durand di tratteggiare un vorticoso e affascinante affresco di culture e paesi diversi, esplorandone le lingue e i sapori.
                                                                     
Olivier Durand, nato a Copenaghen nel 1959, dal 1963 risiede in Italia. Laureato in Lingua e letteratura araba, dal 2003 è professore associato di dialettologia araba presso la “Sapienza” Università di Roma. Ha soggiornato a lungo in Israele e Marocco, e ha una conoscenza approfondita di altri paesi arabi. Tra le sue pubblicazioni, ricordiamo: Corso di arabo contemporaneo (2010) e Corso di ebraico contemporaneo (2013).

Collana: Omero
pp.220 circa– euro 12,00
ISBN 978-88-6443-347-9

In libreria: 15 gennaio 2016

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