Io non ti conosco - S.J. Watson

Recensione Io non ti conosco

S. J. Watson è diventato un nome di richiamo per gli amanti del thriller grazie al suo Non ti addormentare, thriller psicologico divenuto poi un film con Nicole Kidman.
Nonostante si trattasse di un esordio, Before I go to sleep ha avuto un grande successo di vendita, di critica e di apprezzamento da parte dei lettori.
Dopo circa tre anni, lo sceneggiatore inglese torna in libreria con Io non ti conosco, thriller psicologico edito da Piemme.
Questa in sintesi la trama del romanzo: 
Da quando sua sorella Kate è morta, aggredita a Parigi da uno sconosciuto, la vita di Julia Plummer non è più la stessa: la stabilità che si era conquistata è in pericolo, e lei sente il richiamo del suo vecchio insidioso nemico, l'alcol. L'unica persona con cui Julia può parlare di Kate è Anna, la coinquilina di Parigi, la persona che forse conosceva Kate meglio di tutti. È lei a confidarle una cosa che nessuno sa: Kate si divertiva a vivere mille vite. Andava on-line fingendosi una persona diversa ogni volta, conosceva uomini, li incontrava. Così, Julia non resiste alla tentazione e, usando le credenziali della sorella, decide di provarci anche lei, e vivere per una volta la vita, almeno quella virtuale, di Kate, per capire cosa può esserle successo. È così che, protetta dal nome falso di Jayne, Julia contatta Lukas, uno degli ultimi amanti di sua sorella. All'inizio, lo tratta con sospetto, poi pian piano tra i due nasce qualcosa che Julia scambia per amore. Finché, quando Lukas comincia a cambiare, Julia sarà costretta a domandarsi se le mani che adesso la toccano, con dolcezza ma anche con violenza, non siano le stesse che hanno fatto del male a sua sorella...

Le analogie con Non ti addormentare paiono subito evidenti: protagonista femminile narratrice in prima persona, contesto familiare al centro del romanzo.
Personaggio principale è appunto Julia, donna alla deriva che dopo aver superato problemi con l'alcool si ritrova costretta a dover affrontare la morte di sua sorella Kate. L'ombra dell'omicidio aleggia su questa storia, scoprire l'identità dell'assassino diventa un tarlo che assilla la testa di Julia.
Julia diverrà dunque investigatrice di questo giallo, pronta a ricalcare le orme di sua sorella per scoprire il killer. Al centro dell'attenzione finiscono chat e social network, luoghi virtuali "bazzicati" da Kate.
Io non ti conosco dibatte dunque sulla difficoltà delle relazioni in rete, in cui ci si maschera dietro un pc e un nickname per dare sfogo agli istinti sessuali primitivi e/o repressi.
Tema ormai abbastanza consueto in molti thriller psicologici, sempre pronti a dibattere sull'utilizzo delle nuove tecnologie e sulla loro pericolosità.
Altro tema portante del romanzo è l'importanza della famiglia e della sua unità. Le azioni di Julia saranno infatti sempre legate al suo nucleo familiare, composto dal marito Hugh e dal figlio adottivo Connor.
Ogni scelta di Julia infatti potrà ledere l'integrità familiare e mettere in pericolo le vite degli altri componenti.

Dati questi temi, Io non ti conosco si muove in maniera agevole, rapida e mai noiosa. Il mistero unico regge bene le 450 pagine, anche se non si hanno picchi di suspense ed elevati colpi di scena. Siamo in presenza di un thriller psicologico abbastanza prevedibile, in cui l'autore si assume pochi rischi.
L'incertezza costante di Non ti addormentare è assente in Io non ti conosco. Siamo in presenza di un thriller in cui il gatto gioca con il topo, una manipolazione costante che rasenta il tema dello stalker. La vittima è appunto Julia che dovrà vedersela con Lukas, uno strano tizio conosciuto in rete.
Buono il colpo di scena finale...

AUTORE: S. J. Watson
EDITORE: Piemme
NAZIONE: Inghilterra
ANNO: 2015
PAGINE: 447

Commenti

  1. Mi intriga ma non troppo, proprio come il primo mi è piaciuto ma non troppo.
    Aspetterò, magari, addirittura l'uscita della versione tascabile. La curiosità, questa volta, non è tanta. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Aspetta il contest che sto organizzando ;)

      Elimina
    2. Allora aspetto, aspetto. ;)

      Elimina
  2. Voglio leggere Non ti addormentare. Poi magari anche questo... ma il primo mi intriga di più. Da come ne hai scritto almeno. =)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non ti addormentare è diventato anche un film ancora non arrivato in Italia ;)

      Elimina
  3. Io ho appena finito di leggerlo. Sono ancora angosciata. Non ha lasciato la stessa sensazione anche a voi?

    RispondiElimina

Posta un commento