The Orange Hand - Luca Tom Bilotta

Recensione The Orange Hand

In diversi post vi avevo presentato l'esordio letterario di Luca Tom Bilotta, scrittore che ha conquistato l'america ed in particolar modo la Writer House. Il suo The Orange Hand è inoltre prossimo a diventare una serie televisiva.
Tutti questi elementi non possono che incuriosire ed indurre alla lettura di questa storia.
Storia che risponde egregiamente alle aspettative che si possono formare dati gli elementi sopra indicati. Luca Tom Bilotta infatti realizza un thriller che ha radici ben salde nella realtà, andando ad esplorare settori oscuri della nostra società.
Il romanzo di Bilotta è una vera e propria ricerca romanzata sul mercato farmaceutico e di alcuni danni del passato imputabili ad armi "chimico-biologiche" poco note o non ritenute armi.
Il titolo è un chiaro riferimento alla Operation Ranch Hand, in cui fu utilizzata dagli americani l'agente Orange per sterminare i vietnamiti.

Da questo spunto storico lo scrittore Bilotta crea una storia ricca di suspense e di eventi a catena che coinvolgono soprattutto il protagonista: Joe Brigati. Scrittore e giornalista senza lavoro, Joe accetta l'incarico di realizzare l'autobiografia di un mister X per conto di una donna miseriosa.
L'autobiografia sarà il classico vaso di Pandora da scoperchiare che nasconderà segreti insabbiati per proteggere logge forti e poteri incontrastabili.
Stuzzicante lo stratagemma di Bilotta di narrare una storia nella storia attraverso Joe, il quale dovrà per forza documentarsi sulla vita di questo Mister X per scriverne l'autobiografia.
Le vicende sono ambientate a Milano ed in California. Milano è il centro della ricerca iniziale del protagonista, mentre il nuovo Continente è scenario di efferati omicidi targati da una Mano arancione.
A completare una storia che tratta temi interessanti e che offre spunti di riflessione, c'è una scrittura tagliente e rapida che va subito al sodo non perdendosi in fronzoli.

TRAMA: Un giovane giornalista alle prese con efferati omicidi e un'organizzazione segreta. Un labirinto che ci fa smarrire e, proprio quando stiamo per disperare, ci manda un sottile filo che ci mostra la via. Un vero thriller all'americana, scritto con la perizia stilistica che solo un italiano puòpossedere.
Ore 17.00, 22 agosto 2012. Periferia di Milano, capitale economica italiana. Un giornalista disoccupato riceve una telefonata inaspettata che gli procureràun nuovo lavoro. Ore 23.41, 22 agosto 2012. Periferia di San José, cittàdella Silicon Valley, in California. Un cadavere viene rinvenuto nel bagagliaio di unauto, nel parcheggio di un fast-food. Si tratta di un ricercatore scientifico di origini olandesi. Cinque omicidi sconvolgeranno la vita di Joe Brigati, un giovane giornalista italocanadese trasferitosi a Milano. Un libro da scrivere su commissione, la biografia di un imprenditore siciliano, lo proietteràallinterno di unorganizzazione segreta chiamata Orange Hands, che sta epurando dalla radice il torbido business farmaceutico internazionale inneggiando alla purezza scientifica. Esolo linizio di una piùvasta e silenziosa rivoluzione su scala mondiale, con richiami angoscianti alla guerra in Vietnam. LAgente Arancio, composto chimico defoliante, fu una tragica fatalitào una strage voluta dallesercito americano grazie allaiuto delle lobby internazionali? Solo indagando in modo approfondito, per scagionarsi dallaccusa di tentato omicidio, Joe scopriràche il mondo in cui viviamo non è come lo vedono i nostri occhi.

AUTORE: Luca Tom Bilotta
EDITORE: David and Matthaus
NAZIONE: Italia
ANNO: 2014
PAGINE: 278

Commenti