Missing. New York - Don Winslow

Recensione Missing. New York 

Voto 7,5. Dal minuzioso e documentato Il potere del cane allo scanzonato Le belve, Don Winslow ha mostrato nel corso della sua carriera da scrittore una spiccata attenzione per il mondo della droga. Scenari che definirei soleggiati anche per via della scenografia californiana, che sovente faceva da sfondo. Confesso di essere comunque ancora al 50% della produzione totale di Winslow, quindi questa mia percezione potrebbe non essere totalmente corretta.
Questa introduzione vuole indicare come Missing - New York rappresenti un romanzo discontinuo rispetto alla precedente produzione.
In primis c'è un'ambientazione differente, più malinconica e buia. Siamo nell'America Centrale, in Nebraska e le atmosfere iniziali che Winslow ci presenta sono simili a quelle del film Prisoners.
Siamo a Lincoln, una delle città più grandi del Nebraska, la capitale. La vita scorre tranquilla ma non per una mamma che da ore non ha più notizie della sua piccola Haley
Ad accorrere sul posto c'è Frank Decker detective della contea e probabile prossimo capo della polizia. Frank è un uomo preparato e ce lo dimostra già dalle prime scene. In maniera quasi confidenziale ci comunica in prima persona dati tecnici, statistiche, principali sospetti dei casi di scomparsa di un minore.
I primi capitoli di Missing sono un vero e proprio manuale dei casi di scomparsa, un'analisi interessante che ci indica come il tempo sia il più gran nemico in questi casi. Più passa il tempo, più aumenta la probabilità di non trovare in vita lo scomparso.
La prima parte di Missing è una lotta tra Frank ed il tempo, a vincere è quest'ultimo spietato ed inesorabile.

Ma Frank Decker è un personaggio forte e creato per lottare contro il tempo, anche perché pare diverrà un personaggio seriale come il famoso Harry Hole.
La sua tenacia Frank ce la mostra in questa sua prima avventura: densa ed intensa. Il tempo trova il suo alleato migliore nello spazio, aumentando a dismisura le difficoltà dell'ormai ex-detective; il quale per vincere la sua battaglia necessita di tutto il tempo possibile.
Frank dovrà dunque spostarsi dal centro all'est america, trovando il punto di arrivo in New York. Il viaggio permetterà all'autore di approfondire i luoghi ma anche i mali di questo continente che come una voragine inghiotte tutto, soprattutto le identità più fragili.

TRAMA: Per Frank Decker, la vita sembra finalmente in discesa. A Lincoln, Nebraska, lo conoscono tutti: è un detective tenace, abile, con un curriculum di tutto rispetto, e molti pensano a lui come prossimo capo della polizia. Finché da una casa in un tranquillo sobborgo della città scompare una bambina. Le indagini sembrano non portare a niente, e le statistiche sono spietate. Quando una persona svanisce nel nulla e non viene ritrovata nel giro di quarantotto ore, le possibilità che sia già stata uccisa arrivano ben oltre il novanta per cento. Ma Frank ha promesso alla madre di Hailey che le riporterà sua figlia. E pur di mantenere la parola data è disposto a tutto: anche a dimettersi, a rinunciare alla sua carriera e a partire per un viaggio che lo spingerà ad attraversare l'America, agganciato a una traccia esile che conduce a verità più scomode.

AUTORE: Don Winslow
EDITORE: Einaudi
NAZIONE: Usa
ANNO: 2014
PAGINE: 307



Commenti

  1. Lo sto leggendo proprio in questi giorni: droga pura !

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    1. Molto scorrevole ed avvolgente infatti :)

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  2. Seguirà la lettura di Nesbo. Sono molto curioso.

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    1. Io ho preferito di gran lunga Missing a Il confessore :) aspetto le tue recensioni...

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