News: Mohamed Saji - Diario di un malvivente di Claudio Zubani

Comunicato stampa

È prevista per fine settembre l'uscita cartacea del libro Mohamed Saji - Diario di un malvivente. Edito da GDS edizioni, il romanzo rappresenta l'esordio letterario di Claudio Zubani, lecchese classe '81, alla sua prima avventura nel mondo thriller dopo aver iniziato a scrivere collaborando con diverse testate giornalistiche della sua zona occupandosi di sport.

La storia è quella di un giovane ragazzo proveniente dalla Tunisia, voglioso di scappare dalla monotonia della sua vita di famiglia, priva di obiettivi e di sogni. Dopo un primo tentativo finito male, Mohamed Saji torna in Italia con l'aiuto dell'amica Manjoula, a sua volta desiderosa di lasciarsi alle spalle una vita avara di gioie.
Insieme atterrano a Roma e conoscono un gruppo di immigrati che vive insieme in una casa di periferia. Trovano accoglienza da loro e Mohamed inizia a vendere Cd in un parcheggio per racimolare qualche soldo. Monjoula nel frattempo entra nel giro della prostituzione ed è proprio lei a guadagnare i soldi necessari alla loro sopravvivenza. Spinto dall'orgoglio e da un istinto che per tutta la durata del romanzo sarà la motivazione di ogni sua azione, ruba la borsetta di una anziana signora su un tram, iniziando così la sua vita malavitosa. Sfruttando il mazzo di chiavi ritrovato nella refurtiva, Mohamed si infila nell'abitazione della sua vittima per arricchire ulteriormente il suo bottino.
Resosi conto di quanto guadagnato e della facilità con la quale è riuscito a rubare, decide che quella sarà la sua nuova vita. Una sera, durante l'ennesima rapina in una casa, si imbatte nel ragionier Carbone e nella sua badante, finendo in un colpo solo con il compiere un doppio omicidio.
Nel frattempo Manjoula sparisce dalla circolazione ed il gruppo di amici viene visitato da una strana signora che li accusa di essere la causa della sparizione di suo marito, abituale cliente di Manjoula. Mohammed si sente in pericolo e decide di scappare abbandonando chi gli aveva offerto ospitalità. Inizia così un lungo viaggio, all'insegna di furti e malavita, in tutta Italia che lo porterà prima a Eboli, poi a Milano, per concludersi infine nella provincia bolognese. Nella sua ultima tappa incontra Andrea, che gli offre la possibilità di guadagnare in fretta i soldi necessari per fare ritorno in Tunisia da vincitore. Mohamed inizia infatti a sentire nostalgia per la sua terra d'origine, ma non può tornare indietro senza mostrare di aver fatto la scelta giusta abbandonando tutto quanto per cercare fortuna in Europa. Non deve far altro che uccidere un rivale in affari di Andrea, ma questa volta le cose non vanno come sperato dal giovane tunisino.

Tanti i temi che si intrecciano pagina dopo pagina. Dalla difficoltà di integrazione del protagonista in un nuovo mondo che fatica a sentire suo, a quello del viaggio come fuga verso una nuova e migliore esistenza. Senza dimenticare l'aspetto dal quale il libro trae origine, ossia la bestialità umana e l'istinto di sopravvivenza che porta Mohamed a compiere le peggiori azioni solo ed esclusivamente per trarne vantaggio.

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