Da quando sei scomparsa - Paula Daly

Recensione Da quando sei scomparsa

Voto 5. Paula Daly è una nuova scrittrice che approda in Italia per Longanesi con Da quando sei scomparsa, titolo originale: Just what kind of mother are you?
L'autrice inglese ambienta il suo thriller nel mondo delle mamme e del loro senso di responsabilità. Paula Daly sceglie il percorso realistico, piuttosto che ricercare colpi di scena ed effetti sensazionalistici. 
Una scelta che come tutte le altre, ha i suoi pro e contro. I pro sono il realismo appunto, che porta con se la condivisione di sentimenti ed emozioni da parte del lettore, il quale può trovare maggiore empatia con la storia. Una storia che può trovare riscontro nella realtà dei nostri telegiornali e che riguarda le giovani ragazzine che scompaiono. 
A scomparire è Lucinda, una tredicenne come tutte le altre. Figlia di un imprenditore edile e di Kate. In questa storia non condivideremo il punto di vista di questa famiglia, bensì quello di Lisa vicina di casa di essi e principale responsabile della scomparsa di Lucinda. La ragazzina compagna di classe della figlia di Lisa, doveva temporaneamente alloggiare a casa di questi per via di una ricerca scolastica. Niente di tutto ciò è accaduto, Lucinda non è mai giunta a casa di Lisa e nessuno se n'è accorto.

Da quando sei scomparsa batte forte dunque sul senso di responsabilità degli adulti, sul senso di colpa che è sicuramente ancor più grande quando a scomparire è la figlia di un amico/a.
Positiva dunque l'idea di base che cerca di scavare a fondo nell'anima della protagonista, dilaniata dai sensi di colpa e che deve rivedere l'andamento di tutta la sua vita, presa forse un po' troppo alla leggera.
Lisa è una donna qualunque: moglie, mamma lavoratrice e narratrice in prima persona della storia. Con lei vivremo i momenti angosciosi della scomparsa e attraverso di essa cercheremo di capire cosa è veramente accaduto. Restando sul realismo l'autrice non può che mettere in primo piano e sotto la lente di ingrandimento la famiglia della scomparsa. Sarà uno di essi o un estraneo?
Il punto di vista di un maniaco ci indurrà a questa seconda ipotesi.

Ma come dicevo, la scelta di puntare su una storia realistica ha i suoi contro, ed in questo caso secondo me battono i pro. Nonostante il buono incipit e la buona presentazione di protagonisti e personaggi principali, Da quando sei scomparsa a metà percorso si ingolfa. L'argomento rimane sempre lo stesso, le scene appaiono ridondanti e abbastanza fuori luogo appaiono le incursioni nel lavoro al canile di Lisa.
Si procede stancamente alle battute conclusive, sebbene il romanzo non sia lunghissimo (356 pagine). Paula Daly decide per il suo finale di scegliere ancora una volta una strada semi-realistica con un buon colpo di scena che analizza i rapporti famigliari. 

TRAMA: Che cosa fai se la figlia della tua migliore amica è scomparsa... ed è solo colpa tua? Lisa è una donna come tante, che come tante cerca di essere una buona madre, una buona moglie, una buona lavoratrice. Come tante, annaspa per tenere insieme tutti i pezzi della sua vita. Non come Kate, la sua migliore amica, che non avendo impegni di lavoro può dedicarsi anima e corpo alla cura dei suoi figli, trovando persino il tempo di occuparsi dei problemi altrui. Una donna perfetta. Lisa sa di non essere perfetta, ma fa del suo meglio. Finché, in un giorno particolarmente difficile di una settimana estremamente dura, accade qualcosa di terribile. Basta un attimo di distrazione, un tragico errore, e la figlia tredicenne di Kate, che le era stata affidata per un giorno, sparisce nel nulla. La prima, sconvolgente ipotesi è che sia stata adescata da un maniaco sospettato di aver rapito e violentato un'altra adolescente nella stessa zona. Comincia così per Lisa un lungo calvario, fatto di accuse spietate da parte della pubblica opinione e di inevitabili sensi di colpa, che la spinge però a intraprendere un'indagine privata. Un'indagine che rivelerà l'orrore nascosto sotto l'apparente tranquillità della vita quotidiana...

AUTORE: Paula Daly
EDITORE: Longanesi
NAZIONE: Inghilterra
ANNO: 2014
PAGINE: 356



Commenti

  1. Non mi ispirava granchè. Ci ho visto bene. E poi questi thriller coi fiori in copertina hanno fatto la muffa!

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    1. Sicuramente migliore la copertina originale, la storia invece non convince in nessuna lingua :D

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  2. In effetti, anche a me non ispirava..infatti non l'ho neanche segnalato!

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    1. Hai fatto bene :) io ci son cascato, avrei potuto leggere qualcosa di meglio dato l'enorme listone di libri che mi aspetta...

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