The Innkeepers

Voto 6,5. Il mercato cinematografico come ogni mercato ha le sue regole, se non le rispetti rischi di esser tagliato fuori. Tutto ciò che non rientra nel target vendibile come prodotto di qualità va a finire nei mercatini delle pulci, frequentati da appassionati di cimeli introvabili.
Nel caso del cinema questi mercatini vengono spesso frequentati da blogger incalliti che cercano pellicole scartate dal "cinema popolare e multisala". Un cinema che premia lo spettacolo a tutti costi e boccia tempi morti e pellicole pseudo-noiose.
Concentrandoci sul genere horror, i requisiti adatti per entrare in sala sono: personaggi attraenti e vendibili, spaventi facili e un po' di action per non addormentare lo spettatore.
Alle volte questi requisti promuovono film come 1303 non degno neanche di essere citato come film e bocciano pellicole come The Innkeepers di Ti West molto apprezzato dalla blogosfera.
Incuriosito da queste recensioni ho deciso di recuperare il film in questione, forse giunto soltanto ora  in dvd (il film è del 2011).

The Innkeepers è un horror anti-convenzionale e perciò poco adatto alla grande massa pronta a sbranare prodotti più veloci e facili.
Ti West si concentra principalmente su protagonisti ed atmosfere, mettendo in secondo piano i trucchetti classici del genere horror. Dopo un primo falso spavento, bisognerà attendere un bel po' per immergersi nell'atmosfera cupa.
Lo scenario è quello dell'hotel, da sempre adatto per intrappolare i suoi protagonisti costretti a lavorare in ambienti chiusi. Hotel in grado di racchiudere scorci di storie di diverse persone, una di queste è quella di Madeline O'Malley, suicida proprio in questo luogo.
Rinchiusi per lavoro saranno Claire (Sara Paxton) e Luke (Pat Healy), i due gestori dell'albergo. Due personaggi reali e anti-cinematografici che attireranno le simpatie dello spettatore ormai stufo di bellone e uomini muscolosi.
Due tipi che somigliano anche a noi amanti del cinema horror, in cerca di qualche prova dell'esistenza del paranormale. Noi lo facciamo attraverso il cinema horror, Luke e Claire tramite il sito web di lui, appassionato per hobby di paranormale.
Due tipi casti che per una volta non regalano nessuna scena di sesso allo spettatore, anzi qualche siparietto buffo e anche qualche chiacchierata romantica.

In tutto questo dov'è l'horror? Il macabro, lo splatter, il tetro, in effetti latita all'interno della pellicola, dalle atmosfere molto comedy nella prima parte. La ricerca di presenza paranormali, in particolare quella del fantasma di Madeline appare solo un pretesto per donare una trama ai due protagonisti.
Attraverso altri personaggi si cerca di aumentare l'alone di mistero che sfocia nelle sequenze finali, che ancora una volta fanno di tutto per non amalgamarsi alle pellicole che sovente arrivano nei nostri cinema...

Commenti

  1. Io l'ho visto un paio di anni fa, coi sottotitoli, e l'ho rimosso del tutto. Non ricordo nemmeno se mi era piaciuto o meno. :/

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  2. A me è piaciuto moltissimo questo film!

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  3. L'ho adorato, Healy e la Paxton sono di una bravura e una credibilità fuori dal comune. Per una volta, si arriva alla fine soffrendo davvero.

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  4. grande film!
    più comedy che horror, ma il suo bello è quello.

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