I Spit on Your Grave

Voto 7. Steven R. Monroe nel 2010 realizza il remake dell'horror Non violentate Jennifer del 1978.
Un film sadico, un rape & revenge movie, ovvero un film di stupro e vendetta. Il paragone più lampante è quello con L'ultima casa a sinistra.
I Spit on Your grave si attiene ad una delle regole dei film horror: occhio per occhio dente per dente, non lasciando nessuno spazio al buonista porgi l'altra guancia.
Jennifer, la protagonista, è una scrittrice che per trovare nuova ispirazione fugge dalla città per trovare pace in un paesino di campagna.
Ad essere attratti dal nuovo arrivo è un gruppo di ragazzacci che una sera decidono di fargli visita. Jennifer in quei luoghi potrà trovare solo ispirazione per un romanzo horror; i ragazzi sadicamente si accaniranno su di lei abusandone sia psicologicamente che fisicamente.
Domina incontrastata la cattiveria gratuita, la violenza immotivata, l'abuso spropositato. Tutto ciò non può che accrescere il senso di frustrazione, smarrimento, ingiustizia e far aumentare proporzionalmente la voglia di vendetta, di infliggere una pena superiori nei confronti degli aggressori.
Il revenge movie soddisfa questa voglia di giustizia personale ed in questo caso lo fa con armi ancor più sadiche di quelle dei cattivi originali. L'ultimo spezzone è davvero per spettatori con stomaci forti, con torture forti in stile Saw l'enigmista.
I Spit on Your Grave, nonostante la doppiatrice mediocre della protagonista, è un horror che gli amanti del genere non si possono lasciar sfuggire.

  • DATA USCITA: 
  • GENERE: Horror, Thriller
  • ANNO: 2010
  • REGIASteven R. Monroe
  • SCENEGGIATURAStuart MorseJeffrey Reddick
  • ATTORISarah ButlerChad LindbergRodney EastmanDaniel FranzeseJeff Branson

Commenti

  1. Questo è quel genere di horror che solitamente evito perché mi mette nervoso. Magari prima recupero l'originale al limite :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono un po' di incongruenze in questo tipo di film, però le scene vendicative sono esaltanti :)

      Elimina
  2. Molto diverso dall'originale, ma quasi altrettanto interessante. Un bel filmaccio scomodo che merita una visione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'originale mi manca, questo mi ha convinto abbastanza anche perché ultimamente gli horror belli latitano...

      Elimina
  3. Il remake di quello di Craven, L'ultima casa a sinistra, mi era piaciuto, nonostante la scena di violenza sessuale, che eppure mi aveva infastidito. Qui la cosa è troppo tirata per le lunghe, secondo me, e il fatto che abbiano scelto uno schianto di protagonista - che, se non sbaglio, è pure bravina - mi è sembrata una cosa alquanto perversa. C'era un voyerismo da maniaci, anche se la parte "revenge" era intrigante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche qua ci sono scene di violenza sessuale abbastanza forti, però nell'horror ormai tutto è lecito. A me hanno convinto entrambi, anche se L'ultima casa a sinistra (remake) aveva qualcosa in più...

      Elimina
    2. Una trama, tipo ahahahah :)
      Qui le scene di violenza sono esplicite e lughe, però lo spettatore si sente pure in colpa a pensare, nella situazione nerissima, "Mah, questa protagonista è gnocca proprio". Non scatta empatia.

      Elimina
  4. L'ho visto anche io, e pure L'ultima casa a sinistra che mi era piaciuto...mamma mia però, avevo i brividi, soffro terribilmente le scene di violenza sessuale sulle donne...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Son entrambi molto forti hai ragione, a pagarne le conseguenze son sempre le donne. Dovrebbero girare un horror con violenza sessuale sugli uomini a meno che non sia già stato fatto :D

      Elimina

Posta un commento