News: Occhi di giaccio di Ivo Roata

SINOSSI
"Gli occhi del diavolo...ho visto gli occhi del diavolo..." dirà una delle sue vittime prima di spirare.
Un killer, tanto pericoloso quanto invisibile, si aggira da più di vent'anni per la provincia di Padova. Nessuno conosce il suo vero volto, ma le vittime - 41 - tutte freddate con un solo colpo alla testa, vengono ritrovate sempre con l'espressione terrificata di chi ha dovuto fissare quegli occhi, come preludio alla morte.
L'unico uomo che potrà fermarlo sarà anche l'unico che non ha mai avuto paura di lui; inconsapevole di aver guardato dritto negli occhi il diavolo.

Tra politici collusi, imprenditori di dubbia onestà e affaristi al soldo dei boss, si muove ovviamente indisturbato, da più di vent'anni, un serial killer freddo ed implacabile. Come un "Jack lo squartatore" moderno, anche il protagonista del romanzo "Occhi di Ghiaccio" è il frutto di una società in totale declino.
Non si sa se uccide per denaro o per pura follia, ma è talmente sottile ormai la linea di demarcazione tra l'uno e l'altra, sembra voler dire l'autore, che non c'è più tanta possibilità di scelta.
"La vita? Che vita? In mezzo a gente che mi odia e disprezza e che io odio e disprezzo", dichiarerà il misterioso serial killer, una volta difronte all'unico uomo capace di placare il suo delirio: un commissario non più giovane ma di grande esperienza; uno di quegli uomini che tutti i giorni decide volontariamente da che parte stare. 
La sua indagine sul killer dagli "Occhi di Ghiaccio" si trasformerà in dilemma morale, nell'eterna lotta fra bene e male. Anche se non mancano quegli elementi tipici del poliziesco all'americana che assumono una nota ancora più curiosa perché riproposti in salsa padovana.

BIOGRAFIA
57enne di Mondovì, Ivo Roata esordisce scrivendo una storia che conosce bene, perché ambientata in un nord Italia post crisi economica, lì dove lui stesso, con non poca fatica, manda avanti le sue attività imprenditoriali.

Editore: Youcanprint.it
Anno: 2013
Pagine: 174
Formati: Cartaceo; mobi; epub

ESTRATTO
- Porca vacca! 39 omicidi?
- Si commissario 39 ed ora 41.
- Michele, dobbiamo procurarci tutte le documentazioni possibili sugli altri omicidi.
- Già fatto commissario, ho richiesto tutti gli atti di indagine che riguardano questa pistola, qualcosa è già arrivato, il resto lo avremo a breve.
(...)
- Allora, secondo quanto abbiamo qui, risulta che il primo omicidio è del marzo 1989...a Milano, si trattava di 3 uomini, tutti pregiudicati legati alla camorra, un piccolo boss tale Nicola De Salvo e 2 suoi scagnozzi; uccisi tutti e 3 con un sol colpo in fronte, proprio come il Facchin e la Balestri. Non hanno mai scoperto nulla, sono state indagate parecchie persone ma non ci sono state incriminazioni di sorta.

Nel frattempo un agente portò altri incartamenti; esaminando i documenti risultò che i successivi omicidi avevano toccato un po' tutti, uomini, donne, delinquenti e semplici cittadini, vecchi e giovani, persino una casalinga di 54 anni e l'unico collegamento tra loro era l'arma ed il metodo, un sol colpo in fronte o, a volte, al cuore; tutte esecuzioni rapide e precise, tutte tranne una.

- Senti qua....nel 1992 quattro uomini uccisi in un piazzale deserto alle 3 di notte dopo essere usciti da un locale notturno, uomini della Ndrangheta, soggetti molto pericolosi abilissimi con le armi, che non avevano paura di nulla. Chi li aveva sorpresi doveva essere un fulmine con la sua Beretta, ma questa volta una delle vittime riuscì ad estrarre la sua pistola e sparare un attimo prima di essere colpito vicino al cuore. Gli spari furono uditi da alcune persone che uscivano dal locale vicino e da 2 guardie notturne che si diressero verso il parcheggio. Così l'assassino fu costretto a dileguarsi senza prima finire l'altro uomo, le due guardie lo trovarono ancora vivo e riuscirono a cogliere qualche parola prima che spirasse, in quegli occhi morenti videro il terrore allo stato puro e lo sentirono pronunciare "Gli occhi del diavolo...ho visto gli occhi del diavolo...dia..vo...lo" e poi morì.
- Commissario ma allora abbiamo a che fare con "Il diavolo".
- Si Michele,quando mi hai detto il numero degli omicidi attribuiti a quella pistola ho immaginato subito che fosse lui, purtroppo, sono quasi 20 anni che lo cercano senza successo. Un killer pericolosissimo e invisibile; adesso capisco perché La Sala mi ha dato l'incarico, lo sapeva già chi poteva essere e così mi ha incastrato a dovere.
(...)
- Commissario, qui sono cazzi!
-Già Michele mi sa che sono proprio cazzi...e tutti nostri.

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