Il profeta della morte - Vincent Kliesch

Recensione Il profeta della morte

Saw l'enigmista di James Wan ha fatto scuola, non ci sono dubbi. Dal 2004 in poi numerosi sono stati i film che hanno cercato di imitare questa pellicola. Il "copy-cat" si è esteso anche alla letteratura thriller che in molti casi ha preso spunti dalla famosa saga dell'enigmista.
A ricordarmi per alcuni tratti il film Saw è stato il nuovo romanzo edito dalla Booksalad: Il Profeta della morte di Vincent Kliesch.
Il primo motivo è senza ombra di dubbio il modus operandi del presunto killer: strani biglietti giungono alle vittime; queste ultime saranno costrette a comportarsi secondo il volere di questo manipolatore, soprannominato Nostradamus.
I primi messaggi scritti rigorosamente con macchina da scrivere, giungono ad una coppia umile, incasinata ed in crisi.
Fra tre giorni avrai avvelenato tuo marito e ti sarai impiccata.
La profezia va dritto al segno: la signora Ertel avvelena suo marito e poi si impicca. I detective Julius Kern, Meisner, Dennis e la sua futura moglie Suzi cominciano ad indagare sul caso. Le indagini ristagnano intorno al mondo degli Ertel, dei servizi sociali, parenti delle vittime e vicini. Un piccolo spiraglio di luce giunge al secondo messaggio del profeta, che coinvolge proprio Julius Kern e la sua famiglia:
Fra tre giorni avrai ucciso Tassilo o potrai dire addio alla tua famiglia.
L'inizio enigmatico molto Saw, cede il passo ad uno scontro a due, una sfida a scacchi tra il buono ed il cattivo: Kern contro Tassillo. Un appuntamento rimandato più volte nel corso del tempo quello tra i due. Kern il poliziotto buono e leale contro Tassillo, un killer in grado di far fuori cinque persone senza essere rinchiuso in nessun carcere di sicurezza.
Dove si nasconderà Tassillo? Sarà lui Il Profeta della morte? Cosa vuole da Kern? Che significato ha la morte dei due coniugi?
In tre giorni, attraverso la fedele guida di Kern avremo risposta a tutte le nostre domande.
In realtà la risposta su Tassillo avverrà in tempi abbastanza brevi, seguendo le sue nuove vicende a Londra, dove cerca di ripartire con una nuova identità ed un nuovo ristorante. Anche Tassillo ci condurrà a questo fatidico appuntamento finale.
Tutto così semplice?
No, perchè c'è un secondo punto che lega Vincent Kliesch alla saga di Saw l'enigmista: la capacità di cambiare le carte in tavola, e sconvolgere il lettore con colpi di scena.
Un finale imprevedibile ci attenderà infatti, ma naturalmente sarò poco profetico e non vi svelerò nulla al riguardo...

TRAMA ORIGINALE: Berlino. Un uomo è avvelenato dalla moglie. Dopo l'omicidio la donna si impicca nel suo appartamento. Tutto fa pensare a un dramma familiare. Ma qualcuno aveva previsto tutto. Nel luogo del crimine viene rinvenuto un messaggio: riporta nei dettagli ciò che poi è accaduto. Il commissario Julius Kern è perplesso. Chi poteva sapere già tutto? Omicidio-suicidio o c'è qualcos'altro da scoprire? C'è davvero un Profeta della Morte? Decide di indagare in questa direzione, ma il tempo stringe. Riceve lui stesso una predizione: tutto si compirà in tre giorni. Per precauzione è sospeso dal caso. Ma quando si rende conto che dietro c'è il suo acerrimo nemico Tassilo Michaelis è chiaro che per salvare sé e la sua famiglia dovrà cavarsela da solo. La corsa contro il tempo è iniziata.

AUTORE: Vincent Kliesch
EDITORE: Booksalad (collana Angst)
NAZIONE: Germania
ANNO: 2013
PAGINE: 270




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