In Trance

Nella mente di Danny Boyle

Trainspotting, The Beach, The Milionaire, 127 ore, cosa hanno in comune?
Sono tutti film realizzati dal cinquantaseienne regista inglese Danny Boyle. In realtà ce ne sarebbe anche qualche altro, che tuttavia non ho visto e dunque non prendo in considerazione per questa apertura di post.
L'intento di questo accostamento è quello di dimostrare come il buon Danny sia sicuramente una mente creativa e che cerchi di spaziare tra vari generi all'interno del mondo cinematografico. Ogni film è un nuovo mondo da esplorare, non limitandosi mai a situazioni classiche e già affrontate.
A conferma di questa continua volontà di cambiamento c'è il nuovo film di Boyle: In Trance. Una pellicola che si potrebbe definire psyco-thriller, per certi versi molto simile a Stay - Nel labirinto della mente e Vanilla Sky. Un film che ha luogo per gran parte nella mente del protagonista.

Questi è Simon (James McAvoy) un battitore d'asta di quadri importanti, che ad inizio pellicola spiega a noi spettatori come comportarsi nel caso ci fosse qualche rapina. In questo Simon si conferma una vera "gatta-nera", portando sfiga al suo ambiente lavorativo, vittima immediatamente di un intrusione nel momento della vendita del quadro di Goya.
Mentre sta eseguendo le procedure di sicurezza, Simon viene braccato dal criminale Franck (Vincent Cassel), che gli ruba il contenitore del quadro e gli dà una bella botta in testa.
Soffermiamoci sul termine: contenitore del quadro; già perchè il quadro di Goya viene nascosto nel trambusto da Franck, che tuttavia non ricorda il luogo del nascondiglio, per via della botta in testa.
A ravvivare la sua memoria ci penserà "l'ipnotista": Elizabeth (Rosario Dawson).

Questa in sintesi la trama iniziale di In Trance, film molto vivace che cambierà continuamente le carte in tavola. Proprio come una "partita di poker", la pellicola di Boyle nasconderà sino alle battute finali gli assi nella manica. Tra facce impassibili chissà quanto credibili, espressioni disperate chissà quanto veritiere, banditi incazzati ma mai pericolosi, In Trance farà di tutto per non mostrarsi un bluff cinematografico ma un prodotto cult.
Avrà sbancato il botteghino? Avrà mostrato i quattro assi?

Vi potrei lasciare con questo interrogativo, ma in fondo questa è una recensione e non mi va di giocare a poker con i miei lettori, come fa Boyle con gli spettatori. Dunque posso dire che In Trance è un film discreto ma non epico, visionario ma anche confusionario, enigmatico ma che molto spesso perde la bussola e imbocca troppe direzioni diverse. In sintesi un 6 è anche tanto per un film che conferma tuttavia la innata volontà di Boyle di sperimentare nuove situazioni cinematografiche.

USCITA CINEMA: 
GENERE: Drammatico, Thriller
REGIA: Danny Boyle
SCENEGGIATURA: Joe AhearneJohn Hodge
ATTORI: James McAvoyRosario DawsonVincent CasselDanny SapaniMatt CrossWahab SheikhMark PoltimoreTuppence MiddletonSimon KunzSpencer Wilding

Commenti

  1. Si, un 6 molto generoso, anch'io sul mio blog ne ho parlato come appena sufficiente! Più che altro, su una tematica così affascinante come l'ipnosi, da un regista come Danny Boyle, era lecito aspettarsi qualcosa di più!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si poteva fare molto di più, tuttavia non mi ha annoiato...
      Non riesco a trovare il tuo blog :D mi dai il link?

      Elimina
    2. http://frammenticinemavittoriomorelli.blogspot.it/ ;-)

      Elimina
  2. un vero pasticcio.
    peccato per danny boy, che ha fatto di molto meglio...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il prossimo film sarà Che pasticcio Danny Boyle :) Trainspotting è sicuramente un'altra cosa...

      Elimina
  3. Un 7 pieno da me.
    Comunque ti ho risposto sulla recensione di Oldboy.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Letto già, io sono uno di quelli che vogliono conoscere la risposta ;)

      Elimina
    2. La risposta al commento fatto al post, in questo caso la risposta al commento sul post di Oldboy :)

      Elimina
    3. Ah guarda la risposta è che il film in questione supera di brutto i due fil a cui l'ho "comparato", infatti ci ho messo simile a... Proprio perché in realtà questo film è unico.

      Elimina
    4. Si si avevo letto già sul tuo blog, questo volevo dire...dunque lo recupero :D

      Elimina
  4. Sei il primo assieme al mio amico Sciamano di Dead Inside che parla abbastanza bene di sto film, dalle mie parti l'hanno gia tolto, quando era su volevo andare ,ma tutti ne parlavano malissimo e quindi ho rinunciato anche perchè (salvo un paio di titoli) il cinema di Boyle non mi piace

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che non ne parlo malissimo :) un pò confusionario forse ma non noioso almeno, una visione la potresti dare secondo me, anche perchè si trova sul web ;)

      Elimina
    2. sicuro??? è qualche giorno che lo cerco ma mica lo trovo :-(

      Elimina
    3. Sicurissimo, l'ho visto in questa maniera :) io uso sharing hell...

      Elimina
    4. Usa Cineblog01 se no, digiti il nome e lo trovi.

      Elimina
    5. ho provato con cineblog 01 di solito vado li, ma purtroppo mi ci bada un casino a caricarsi e ogni tanto si blocca, a sto punto aspetto il passaggio su sky

      Elimina
    6. Guarda che il fatto che si blocchi o no dipende dalla velocitá della rete e da quella del computer ;)

      Elimina
  5. Ce l'ho lì da vedere, magari in settimana riuscirò spero!

    RispondiElimina

Posta un commento