Come un tuono

Se corri come un fulmine, ti schianti come un tuono.
Voto 7. Questa frase del film Come un tuono di Derek Cianfrance ha bombardato per qualche mese gli spettatori italiani attraverso trailer e altri spot pubblicitari . Una frase che rimarrà sicuramente impressa, sebbene non sia l'esatto riassunto del film, che in lingua originale è intitolato The Place Beyond The Pines.
Una frase che come detto ha un valore fortemente pubblicitario, che ha lo scopo di esaltare la parte virile e adrenalinica della pellicola.
Prodotto invece che si dimostrerà più complesso e meno action, in cui si cercherà di approfondire anche i rapporti tra padri e figli.

Se corri come un fulmine è sicuramente titolo adatto alla prima parte della pellicola, il film è ipoteticamente divisibile in tre spezzoni. Il primo scorcio è dedicato alla vita di Luke (Ryan Gosling) motociclista stuntman che si guadagna da vivere cavalcando la sua moto. La sua tranquilla vita spericolata diventa ancora più avventurosa allorchè Luke apprende di essere padre dalla sua ex-compagna Romina (Eva Mendes)
La notizia della paternità può dare alla testa, soprattutto in questo periodo di crisi, in cui già sopravvivere da single è un'utopia. Luke è comunque un tipo tosto che vuole il benessere per suo figlio. Non avendo un lavoro remunerativo, nonostante faccia il meccanico a tempo perso, Luke sollecitato da un conoscente comincia a rapinare banche.
Di sicuro questo spezzone non è l'inno giusto per la costruzione di una famiglia. Se per mantenere un figlio tocca rubare meglio rifletterci un attimo.
Tralasciando l'analisi sociologico-familiare e passando a quella cinematografica, si può affermare che il regista Cianfrance cominci il suo racconto dalla parte migliore. Oltre al punto forte Gosling, vanno segnalati un buon ritmo e un ottimo colpo di scena (purtroppo poco segreto). Evidente è la voglia di conquistare lo spettatore che dovrà assistere ad un'altra ora e mezza meno spettacolare e "commemorativa".

Questo compito ingrato pesa soprattutto sulle spalle di Bradley Cooper (Avery Cross), un poliziotto eroe per via di una sua impresa solitaria.
Avery è un personaggio ammirato dal pubblico, ma con un grosso peso sulla coscienza che dovrà imparare a gestire per poter tornare a vivere la sua vita.
Questo secondo spezzone è il più rapido ma il meno rapido. Mi spiego meglio, questo secondo terzo di film in termini di durata è il più breve ma nonostante tutto sembra il più lungo. Lento e poco incisivo, cerca di approfondire il ruolo del poliziotto, sempre in bilico tra corruzione e giustizia.

Da Luke a Avery, da Gosling a Cooper, dal bandito al poliziotto, da padre a padre. La terza parte non potrebbe che concludersi nel futuro prossimo di queste due famiglie. Quindici anni dopo ad essere protagonisti di Come un tuono non potranno che essere i figli coetanei dei due precedenti protagonisti. Due ragazzi interpretati da Dane DeHaan e Emory Cohen, che dovranno imparare a convivere nello stesso luogo sotto gli stessi pini.

USCITA CINEMA: 
GENERE: Drammatico, Poliziesco
REGIA: Derek Cianfrance
SCENEGGIATURADerek CianfranceBen CoccioDarius Marder
ATTORI: Ryan GoslingBradley CooperRose ByrneEva MendesRay LiottaBruce GreenwoodDane DeHaanBen MendelsohnHarris Yulin

Commenti

  1. L'ho visto quest'estate, bello. Non è un film veloce, ha i suoi tempi, però si vede bene e ti lascia qualcosa. Io poi adoro Gosling :P

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    1. D'accordo con te, non è veloce tuttavia non è neanche noioso e cerca di trasmettere qualche emozione :)

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  2. è un film che mette tanta, troppa carne al fuoco ma questo eccesso di generosità stavolta è ripagato...

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    1. Diciamo che la carne è arrostita al punto giusto, un pò bruciata quella di Bradley Cooper :P

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  3. 7 mi sembra eccessivo come voto. Sufficienza stiracchiata e solo per la prima parte, quella dedicata a Gosling, il resto è dramma fuffoso della peggior specie!

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    1. Ma in fondo in fondo anche la parte di Gosling è drammatica, anzi mi chiedo come mai Mymovies l'abbia catalogato come thriller...un buon film drammatico per me, anche perchè sceglie un metodo narrativo nuovo

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  4. Niente male, e me piacque parecchio e vorrei mandare pubblicamente a quel paese quelli che mi dissero che era una copia di Drive: http://cipollapensierosa.blogspot.it/2013/04/come-un-bono-place-beyond-ryan-gosling.html.

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    1. Onestamente anch'io pensavo (dal trailer) fosse una specie di Drive su due ruote, invece poi cambia tutto...

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    2. Boh, comunque ho mandato a farsi un giro quelli che anche dopo averlo visto continuavano a dire che fosse una copia di Drive, che secondo me Drive non l'hanno nemmeno mai visto a questo punto.

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  5. film imperfetto, soprattutto come dici tu nella lenta seconda parte, eppure estremamente affascinante

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    1. In un periodo in cui abbondano i flop cinematografici, un film come questo è se non oro (come si suol dire) almeno bronzo...

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  6. Mi accodo agli altri: film imperfetto, ma non per questo poco generoso o potente.

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    1. D'accordo anche con te, manca qualcosina ma nel complesso è carino...

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  7. per me un grande film, intenso e pur essendo "lento" non ti annoia mai, cast superaltivo, su tutti il sempre immenso Ryan Gosling, ma molto bravo anche Cooper.

    I titoli di testa con la telecamera che segue Gosling senza staccare un attimo, li ho trovati, registicamente parlando, splendidi.

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    1. Piano sequenza iniziale ottimo, segnale evidente di un film che prometterà bene :)
      Lento (anche in termini di argomenti) soprattutto nella parte di Bradley Cooper, però nel complesso non annoia affatto...

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    2. concordo ;-) e concordo anche nel dire che mymovies ha sbagliato, questo è un film drammatico, di thriller non ha nulla

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  8. Proprio oggi, prima che leggessi il tuo post, mi è venuta voglia di recuperarlo!

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