L'ipotesi del male - Donato Carrisi

A Donato Carrisi va riconosciuto grande merito, in quanto sta sdoganando la letteratura thriller (e non thruller) in Italia, promuovendo il suo romanzo in scenari molto popolari, vedi Deejay Chiama Italia, programma radiofonico condotto da Linus e Nicola Savino. Il suo appeal ed i suoi stupendi romanzi sono pronti per il grande pubblico, donando dunque nuova luce al genere thriller che in Italia ha avuto un importante riscontro mediatico in passato con Faletti.

Voto 8,5. L’ipotesi del male in questo senso è un romanzo paradossale, in quanto parlando di gente scomparsa nel contempo fa uscire dall’anonimato la letteratura thriller, rilegata sinora a un numero circoscritto di affezionati lettori.
A mio avviso questo romanzo è un degno portatore della bandiera del genere, contenendo al suo interno tutti gli espedienti migliori che un buon thriller debba avere: mistero, suspense, personaggi enigmatici e oscuri, atmosfere cupe e pregne di disperazione.
Il tutto ruota intorno al tema: scomparsa. Dati ufficiali parlano di 21 persone che scompaiono ogni giorno, molte di esse ricompaiono, di altre non si conosce più il destino. Gente che scompare volontariamente per rifarsi una nuova vita; gente morta ma non riconosciuta da nessuno dunque ancora anonima.
Molto spesso queste persone vengono ricercate per alcuni giorni per poi essere abbandonate al loro destino; senza vittime né mostri non c’è motivo per gli inquirenti di dannarsi l’anima più di tanto.

Ma non per Carrisi, che cerca di comprendere meglio lo stato degli scomparsi, i loro misteri. Per raccontarci questa storia lo scrittore di Martina Franca si serve di uno dei suoi più grandi protagonisti: Mila Elena Vasquez, protagonista del fantastico romanzo Il suggeritore, il primo di Donato Carrisi.
Mila è un membro del Limbo, sezione speciale dedicata ai soggetti scomparsi. Insieme ad alcuni suoi colleghi, l’agente Vasquez vive con l'ossessione di trovare queste persone. In ogni locale, ambiente, via, gli occhi degli agenti del Limbo scrutano e osservano soggetti che in teoria potrebbero essere individui scomparsi. Balene bianche che forse non vogliono essere semplicemente trovate, mettendo Mila ed i suoi colleghi nella posizione di cattivi cercatori.

Ma Mila ormai attratta dal buio, non si tira indietro dal suo nuovo incarico andando a caccia di scomparsi, i quali alle volte compaiono. Uno di questi è Roger Valin, un contabile scomparso con un completo grigio chiaro, camicia a righe sottili e cravatta verde. Dopo diciassette anni, Roger con lo stesso look ricompare, ammazzando misteriosamente una famiglia intera, escluso il piccolo Jes.
Perchè tale gesto? Problemi irrisolti con questa famiglia? Dov'è stato tutti questi anni Roger Valin? Chi è veramente Roger Valin? Agisce da solo o per conto di qualcuno?

Naturalmente le risposte a tali domande le troverete all'interno del romanzo: L'ipotesi del male. Opera che si rivelerà molto più complessa di un semplice thriller con un unico killer e diversi inseguitori.
Donato Carrisi regala ai suoi lettori un altro libro meraviglioso: enigmatico, intricato, in cui ogni scoperta è solo un piccolissimo passo verso la verità finale. Alcuni colpi di scena vengono subito svelati, altri rimangono nell'oscurità anche oltre il romanzo.
Lo scrittore pugliese si dimostra ottimo narratore, essendo perfetto sia nella fase di strutturazione del romanzo, sia nella colorazione dei dettagli.
Ancora una volta siamo in presenza di un non luogo, all'interno del quale si muovono in sincronia personaggi maggiori e quelli più "anonimi".
Mila resta sempre un personaggio oscuro e autolesionista, attratta dal buio che molto spesso diviene sinonimo di male. Male che assume forme diverse a seconda della circostanza, essendo alle volte utile per soddisfare bisogni primari. L'esempio lampante è quello di un leone che ammazza una zebra per saziare i propri cuccioli.
Male che Carrisi incarna nei grandi antagonisti del suo romanzo. Dopo il Suggeritore, un'altra oscura figura pare sussurrare alcune anime attratte dal buio.
L'ipotesi del male è dunque un romanzo che non deluderà gli appassionati di genere e che potrà conquistare nuovi lettori; rilegando sicuramente nell'oscurità e nell'anonimato i pochi detrattori di Carrisi...

TRAMA ORIGINALE: C'è una sensazione che tutti, prima o poi, abbiamo provato nella vita: il desiderio di sparire. Di fuggire da tutto. Di lasciarci ogni cosa alle spalle. Ma per alcuni non è solo un pensiero passeggero. Diviene un'ossessione che li divora e li inghiotte. Queste persone spariscono nel buio. Nessuno sa perché. Mila Vasquez invece è circondata dai loro sguardi. Ogni volta che mette piede nell'ufficio persone scomparse dove lavora, centinaia di occhi la fissano dalle pareti della stanza dei passi perduti, ricoperte di fotografie. Per lei, è impossibile dimenticare chi è svanito nel nulla. Forse per questo Mila è la migliore in ciò che fa: dare la caccia a quelli che il mondo ha dimenticato. Ma se d'improvviso alcuni scomparsi tornassero con intenzioni oscure? Sembrano identici a prima, questi scomparsi, ma il male li ha cambiati. Alla domanda su chi li ha presi, se ne aggiungono altre. Dove sono stati tutto questo tempo? E perché sono tornati?

AUTORE: Donato Carrisi
EDITORE: Longanesi (collana La Gaja scienza)
NAZIONE: Italia
ANNO: 2013
PAGINE: 432

Commenti

  1. Sono già in astinenza, voglio il seguitooo!!!

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    1. Speriamo di non aspettare altri quattro anni :) bisognerà fare un appello a Donato Carrisi

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  2. Come posso non concordare?! *-*

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    1. Si candida ufficialmente tra i migliori romanzi thriller di questo 2013:)

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  3. Mi hai convinto: lo leggerò quanto prima.
    Di Carrisi (ma è parente di Al Bano?) ho solo letto "Il suggeritore" che mi aveva spiazzato e non poco.

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    1. Nonostante siano entrambi pugliesi ma di zone diverse non credo siano parenti;) Se ti aveva spiazzato positivamente Il suggeritore (cosa che ha fatto con me) non ti deluderà L'ipotesi del male, che conferma l'abilità di Donato Carrisi...

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  4. Lo sto leggendo in questi e mi sta piacendo moltissimo. Come Il Suggeritore, la mia ipotesi è che non sia affatto male :)

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    1. Confermo la tua ipotesi ;) e aspetto la tua recensione...

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  5. Carrisi lo ritengo il migliore tra gli autori che ho letto finora consigliati nel Blog , ti tiene con il fiato sospeso con le sue scene colme di mistero, ti fa rimanere completamente incollato alle sue pagine, inoltre il susseguirsi di omicidi per me aumenta il ritmo a dismisura del racconto (da qualche parte ho letto parecchie critiche su questo stile).Insomma, veramente un plauso a questo scrittore da parte mia, inoltre è pure italiano, il che non guasta.

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    1. Anche io sono un superfan di Carrisi, il suo stile è impeccabile e le sue storie colme di mistero, sicuramente ci saranno altri romanzi con Mila Vasquez e non ci resta che attenderli per divorarli ;)

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