Il giuramento - Jean Christophe Grangè


Voto 9. Il Giuramento con La linea nera e L’istinto del sangue compone la trilogia del male di Jean Christophe Grangè. Si tratta del secondo romanzo di questa triade ed il sesto in ordine cronologico pubblicato dallo scrittore francese.
A mio avviso si tratta di un romanzo cardine circa l’analisi del male e la sua essenza.
Il giuramento ha come base infatti, quella che può essere considerata l’eterna lotta tra il bene ed il male: Dio contro Satana.
La guerra dei tempi, uno scontro metafisico che si manifesta concretamente e dunque nel mondo terreno sotto varie forme.
Un combattimento in cui ciascuna forza manifesta l’esistenza dell’altra. Difficile infatti attribuire a Dio, le oscenità e le ingiustizie che ogni giorno incontriamo nel nostro mondo. Se non sono opera dunque del Bene, sono senz’altro opera dell’altra fazione: il Male, il Diavolo.
Naturalmente Grangè nel suo romanzo non usa le due figure note e famose all’immaginario comune, ma le fa interpretare dai suoi protagonisti. Personaggi che impersonano due tipi di fede agli antipodi.
Essendo un romanzo thriller sarà svelata inizialmente solamente la parte buona, dando al lettore la possibilità di individuare quella cattiva.

Personaggio principale è Mathieu Durey a cui è dedicato il titolo del primo capitolo e che ci narrerà in prima persona tutta la vicenda.
Mat è il Comandante alla Criminale di Parigi, che dopo anni di studi teologici e religiosi, ha deciso di sconfiggere il male in prima linea.
Questo cambio di “strada” è avvenuto dietro insegnamento del suo amico Luc Soubeyras. Prima di Mat, Luc infatti ha cambiato modo di combattere il maligno: dal caldo delle Chiese al freddo delle città.
San Michele Arcangelo
Ora il suo amico d’infanzia e di insegnamenti, stranamente ha deciso di porre fine alla sua vita. Imbottito di imbracature pesanti Luc ha deciso di annegare, finendo in coma. In mano aveva una medaglia con impressa l’effige di San Michele Arcangelo, principe degli angeli, portinsegna di Cristo, tre volte vittorioso su Satana.
Perché quel gesto estremo? Perché proteggersi contro il Diavolo?
Mat comincerà a ripercorre le ultime indagini condotte da Luc, per scoprire il perché di tutti questi misteri. Ancora una volta Mat seguirà i passi del suo amico, che lo condurrà a una verità sconcertante ed inquietante.
Un caso in cui non ci saranno più distinzioni tra il concreto e il mentale, il reale e il trascendentale.

Una delle rappresentazioni di Pazuzu
Il giuramento è un lavoro incredibile e meticoloso. Un’indagine angosciante, terrificante, un viaggio infernale in cui il protagonista s’imbatterà per capire quali sono le sembianze del Diavolo, il falso per eccellenza.
Strutturalmente il romanzo si divide in cinque macro-capitoli, ognuno dei quali dedicato al personaggio su cui si va indagare/analizzare.
Ogni sezione presenta al suo interno grandi elementi di intrigo che non fanno pesare l’eccessiva lunghezza del romanzo, circa 700 pagine. Questa corposità eccessiva è in primis funzionale per affrontare nella maniera adeguata questo argomento scomodo e delicato; e in secondo luogo è insita nella morbosità sia dello scrittore che del lettore. E come se Grangè non riuscisse e/o non avesse voglia di terminare questo splendido romanzo, mentre il lettore non vorrà mai smettere di leggerlo.
In sintesi un romanzo da leggere in quanto sintetizza in maniera perfetta i soggetti cardine del genere thriller: Bene vs Male; Dio vs Lucifero; Buono vs Cattivo.

TRAMA ORIGINALE: Parigi. Nessun segno di colluttazione, blocchi di cemento legati in vita con il filo di ferro, la medaglia di san Michele stretta nella mano, come per proteggersi, e poi un tuffo nel fiume. Sembrano non esserci dubbi: il poliziotto Lue Soubeyras ha cercato di uccidersi ed è solo un miracolo se adesso giace in coma in un letto d'ospedale. Ma il comandante della Squadra Criminale Mathieu Durey, migliore amico di Lue dai tempi della scuola, non crede all'ipotesi del suicidio. Conosce Soubeyras meglio di chiunque altro, e sa che, da fervente cattolico qual è, non avrebbe mai potuto compiere un gesto così contrario alla sua religione.


AUTORE: Jean Christophe Grangè
EDITORE: Garzanti libri
NAZIONE: Francia
ANNO: 2007
PAGINE: 682

Commenti

  1. Grazie davvero! Passo in libreria... ;)

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    1. Quello indicato nella recensione è il tema principale, ma il romanzo è davvero molto ricco. Spero ti piaccia e a questo punto aspetto la tua recensione:)

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    2. Farai in tempo ad andare in pensione... XDXDXD

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    3. Ahaha no la pensione ormai è solo un'utopia:) fammi sapere almeno se ti è piaciuto allora;)

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