Safe House. Questo blog non è un luogo sicuro

Classico action-thriller che punta su un duo di protagonisti e sul loro rapporto. Un film che ci racconta come il potere delle informazioni possa mettere a repentaglio numerose vite umane, pur di preservare segreti che a molti fanno comodo.

Voto 6,5. Immaginiamo che questo blog possieda delle informazioni pericolose e compromettenti sugli altri blog, ed io quindi (gestore e creatore di Affari nostri) debba proteggere questo segreto da coloro i quali vogliono tenere riservati i propri segreti. 
Sostituiamo queste entità astratte con degli attori e personaggi concreti, e avremo il film Safe House - Nessuno è al sicuro di Daniel Espinosa con Denzel Washington e Ryan Reynolds.
La parte del blog viene appunto recitata da Denzel Washington che interpreta Tobin Frost. Frost è appunto un'informazione vivente. Possiede dati e informazioni che farebbero innalzare un polverone che metterebbe a rischio molti dei personaggi più in vista degli Usa. Naturalmente si parla di CIA, quindi segreti di cui nessuno è a conoscenza. Neanche chi li protegge o conosce sa bene fino in fondo di cosa si tratti; più o meno come l'esistenza degli alieni un altro tarlo degli Usa.
Denzel Blog Washington è appunto inseguito, spiato, sparato, dagli altri blog-personaggi. Alcuni rivelano immediatamente le loro cattive intenzioni; altri, tra cui David Barlow (Brendan Gleeson) e Catherine Linklater (Vera Farmiga) alti vertici della CIA, sono quantomeno autorizzati a fermarlo, per evitare pericoli per la sua vita e quella degli altri.
Succede così che Denzel Blog finisce in una Safe House, dove i buoni (se così si può dire), quindi quelli della Cia, quelli comandati da Catherine e David lo interrogano su cosa sa.
Ma il primo segreto di ogni Blog è non rivelare le proprie informazioni, soprattutto se possono attirare molte visite, prima del tempo e a concorrenti famelici. 
A proteggere questo Blog Washington nella sua Safe House c'è il gestore della stessa: Matt Weston, interpretato da Ryan Reynolds. Come entità astratta sarei io, che custodisco i segreti del Blog Affari nostri.
Purtroppo le cose non sono così semplici, e a disturbare il "tranquillo" interrogatorio ci pensano gli altri cattivi blogger, mandati da chi non si sa.

Se Safe House poteva essere un film un tantino complicato, come di solito sono quelli con di mezzo la Cia, questo mio inizio di recensione peggiora un tantino la situazione.
Tutto sommato invece Safe House è un action-thriller godibile, facile da comprendere, e con molto ritmo.
L'aspetto principale non è infatti il mistero, la suspence, ma piuttosto l'azione.
Il film come si evince dal cast punta tutto sui protagonisti principali, sul loro rapporto nato per caso e che si sviluppa come logico aspettarsi per il resto della pellicola.
Abbastanza standard e prevedibile, il feeling che si viene ad instaurare tra i due; un'espediente a dire il vero utilizzato in altre pellicole simili.
Anche la situazione come ovvio è al limite del credibile, sia perchè le varie Safe House, da luoghi sicuri si trasformano nei luoghi meno facili del mondo; sia perchè Matt subisce un repentino cambiamento che lo trasforma da un timido "impiegato" ad un esperto killer.

Un film che potete guardare per due ore di puro svago, tempo che mi sarà utile per pubblicare i vostri segreti online...

USCITA CINEMA: 02/03/2012
REGIA: Daniel Espinosa
SCENEGGIATURA: David Guggenheim
ATTORI: Ryan ReynoldsDenzel WashingtonVera FarmigaJoel KinnamanBrendan GleesonRobert PatrickSam ShepardTanit PhoenixLiam Cunningham

Commenti

  1. anche per me un film abbastanza godibile, mi aspettavo molto ma molto peggio...

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    1. Anche io non mi aspettavo nulla di eccezionale. Certo chi si aspetta un thriller dall'approfondimento psicologico è sulla strada sbagliata; mentre chi vuole vedere un film d'azione è sulla strada giusta:)

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  2. Un prodotto in linea con il Denzel degli ultimi anni e con un Reynolds a mio parere capace, diciamo la versione migliorata di un Ben Affleck prima maniera. Alcune sequenze action sono davvero potenti, vedi l'attacco alla prima safe house, altre un po' meno e soprattutto quel che forse risulta un pizzico stereotipato è proprio il rapporto fra i due protagonisti.

    L'accoppiata mentore-giovane inesperto in fondo è un cliché piuttosto abusato al Cinema, un film dimenticabile che comunque ha intrattenuto dignitosamente anche me.

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    1. Abbastanza d'accordo quindi su questo film. Un film godibile ma naturalmente non c'è da aspettarsi un capolavoro...

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