Al buio - Peter James

Ad essere sepolto vivo, prima di Ryan Reynolds nel film Buried - Sepolto, è stato il protagonista del romanzo Al buio, scritto da Peter James. Si tratta di un thriller che parte con un'idea originale ed interessante, procedendo in maniera affascinante con diversi colpi di scena alcuni dei quali prevedibili, che termina un pò in sordina.

Voto 7. Il matrimonio è il sogno di molti, si tratta di una scelta fondamentale: quella di vivere per sempre con la stessa persona nella buona e nella cattiva sorte, in salute ed in malattia, almeno sulla carta.
Prima di compiere questo passo in maniera decisa e sicura, la consuetudine vuole che il singolo membro della coppia viva il suo ultimo giorno di libertà con gli amici: l'addio al celibato/nubilato.
L'uso comune vuole che i ragazzi vadano in giro per pub ad ubriacarsi, e/o in night club per vedere per l'ultima volta delle donnine nude, che non siano la futura moglie.
Gli amici di questo romanzo del 2006 di Peter James, sono più estrosi ed originali. La colpa ed il merito va data al prossimo futuro sposo: Michael Harrison.
Quest'ultimo infatti, nei precedenti matrimoni dei suoi amici, ha organizzato degli scherzi davvero sopra le righe, al limite dello spietato. Luke fu spedito (naturalmente ubriaco) con un treno a Edimburgo (il romanzo è ambientato a Brighton), al suo addio al celibato. Pete fu ammanettato con un completino intimo di pizzo e un finto fallo, al ponte di Clifton, pochi giorni prima delle sue nozze. 
Questi ultimi due, insieme a Robbo, decidono, perciò, di far pagare a Michael questi tremendi scherzi, con gli interessi. Dopo un lungo giro di pub, infatti i simpatici amici decidono di rinchiudere il futuro sposo in una bara nei dintorni di Brighton, per poi liberarlo qualche giorno prima del matrimonio.

Così comincia il thriller: Al buio. Michael Harrison viene infatti rinchiuso in una bara al cui interno oltre al suo corpo, ci sono una rivista porno, una bottiglia di whisky, il suo palmare, un walkie-talkie per comunicare con i suoi amici fuori, ed una cannuccia per respirare.
Per qualche ora, Michael potrà starsene "tranquillo" a riflettere sulla sua nuova vita. Le ore saranno destinate a tramutarsi in giorni, allorchè i suoi sventurati quattro amici, dopo aver sepolto vivo Michael, avranno un terribile incidente stradale. Due moriranno sul colpo, Luke cadrà in coma. Michael passata ormai la sbronza, comincerà col passare del tempo a capire la gravità della situazione.
Al buio parte in maniera davvero adrenalinica, conducendo il lettore immediatamente nel centro della storia. Gli episodi appena descritti, avvengono infatti, tutti nel primo capitolo, rendendo chiarissima la situazione.
Josh? Luke? Robbo? Vi rendete conto di quanto tempo sono rimasto chiuso qui dentro? Non è per niente divertente. Mi avete sentito?
Il romanzo, nella fase successiva, diventa una sorta di caccia la tesoro, in cui il premio è appunto Michael Harrison, il quale sarà soltanto un protagonista passivo del romanzo.
I veri attori partecipanti saranno i ricercatori di Harrison.
Naturalmente a voler sapere che fine abbia fatto il suo futuro sposo, sarà la sua fidanzata: Ashley. Quest'ultima viene descritta come una bellissima donna, davvero sconvolta per la scomparsa di Michael e la morte degli amici. La sua partecipazione nelle ricerche sarà passiva fisicamente, ma fornirà informazioni utili alla polizia e al lettore.
I ricercatori ufficiali non potevano essere altro che dei poliziotti. In prima linea, coinvolto abbastanza casualmente, sarà il sovraintendente Roy Grace. Roy nonostante abbia altri problemi lavorativi al momento, si interesserà al caso della scomparsa di Michael, in quanto anni prima sua moglie scomparse e non fece più ritorno.
Altro personaggio coinvolto nella faccenda sarà Mark Warren, amico d'infanzia nonchè attuale socio di Michael. In veste di testimone dello sposo, anche Mark doveva essere con il gruppo di amici, ma per un ritardo aereo se l'è scampata, in tutti i sensi. Tuttavia, Mark, viene subito rappresentato in maniera ambigua, collaborando a malavoglia con la polizia, e non fornendo indicazioni utili per l'indagine.
Infine ci sarà Davey, un ragazzo abbastanza particolare che vive in un mondo tutto suo. Quest'ultimo avrà la fortuna di ritrovare il walkie talkie (perso dagli amici di Michael dopo l'incidente) sul luogo del delitto, in quanto suo padre con il suo carroattrezzi, sarà il trasportatore delle macchine incidente. Nonostante Davey avrà la fortuna e l'opportunità di comunicare con Michael, non sarà in grado di rendere utile questa informazione a chi di competenza.
Mi dispiace ma ora non posso parlare. Quello li mi tiene gli occhi addosso. Mi hai capito, amico?
La struttura del libro, come accennato in precedenza, è chiara. Situazione ed avvenimento iniziale, ovvero scomparsa di Michael. Alternanza nei successivi capitoli, dei personaggi coinvolti in maniera diversa nella ricerca di Michael. Ottima la caratterizzazione dei protagonisti, tutti molto diversi e funzionali alla storia.
Lo sviluppo è ricco di colpi di scena, neanche tanto nascosti da Peter James. Il colpo di scena finale, infatti viene spostato molto prima, ed è abbastanza intuibile per i lettori più incalliti di romanzi gialli. Tuttavia si tratta di un romanzo interessante, originale, che si legge con molta facilità e velocità.

TRAMA ORIGINALE:  Michael Harrison ha sempre avuto una passione per gli scherzi, e ai suoi quattro amici più cari ne ha organizzati di tremendi. Ora però è arrivato il suo turno: al risveglio dalla sbornia per il suo addio al celibato, i suoi compagni di baldoria si vendicano e Michael si ritrova sotto terra, chiuso in una cassa da morto con una cannuccia per respirare, una bottiglia di whisky, una rivista porno e una radiolina ricetrasmittente. Uno scherzo tremendo, orchestrato per durare qualche minuto. Ma quando i quattro buontemponi muoiono tutti in un incidente, per Michael il gioco diventa incubo. Mark, il suo migliore amico e socio in affari e Ashley, la sua fidanzata, affidano la sua ricerca al detective Roy Grace, uno strano tipo di poliziotto.

AUTORE: Peter James
NAZIONE: Inghilterra
ANNO: 2006
PAGINE: 462

Commenti

  1. Cavolo LO VOGLIO!
    Mi piace molto, tant'è che mi sono bloccata a leggerti per non rovinarmi la sorpresa.
    Mi metto subito alla ricerca.
    Libro originalissimo :D
    Grazieee!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego:D
      Si un libro molto originale, anch'io quando lessi la trama ne rimasi subito affascinato ed infatti me lo sono immediatamente procurato e letto:)

      Elimina
  2. La trama è davvero intrigante.La prossima volta che faccio un salto in libreria lo cerco ( bisogna iniziare a prepararsi per l'estate, stagione in cui il thriller la fa da padrone ) :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per me inveve la stagione del thriller è tutto l'anno;)

      Elimina
  3. ho visto Buried e mi è piaciuto, ma anche questo thriller da leggere sembra favoloso per delle belle e soleggiate giornate estive in cui godersi il meritato relax ;-)
    lo cercherò ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio per il tris di commenti;) tra questo e il Manipolatore (che è un buon thriller), nonostante lo stesso voto, ti consiglio Al buio, in quanto più originale e particolare. Anche a me piacque molto Buried, in quanto mi piacciono i thriller claustrofobici:)

      Elimina

Posta un commento