L'ultima estate di Joan e altri racconti - Marco Goi

Un viaggio onirico e in Train per le strade del mondo attraverso una serie di racconti, che ci narrano come nevicava in quel Natale al centro commerciale, subito dopo un pazzo Halloween in cui si uccidevano giovani cheerleader e non per merito di Anna, Mara o Amy, ma grazie ad una generazione confusa che rischia di prenderlo nel didietro da un branco di squali (gente come Silvio) a la playa, subito dopo la notte prima degli esami. Giovani Cristi senza più fede e brufoli che si divertono con la Coca prima dell'Apocalisse. Welcome to the good life. Benvenuti nel paese delle non meraviglie.

Voto 7. Questa lunga introduzione è stata "meticolosamente studiata e progettata" per inserire al suo interno tutti i titoli (alcuni tradotti in italiano) del primo e nuovo romanzo di Marco Goi: L'ultima estate di Joan e altri racconti.
Si tratta appunto di una serie di racconti di breve-media durata che affrontano in maniera simpatica alcune situazioni che accadono realmente, ed altre il cui avverarsi sembra impossibile, vedi ad esempio un Silvio inedito pronto ad ammazzarsi; molto più probabile che attraverso un incantesimo si creino delle cheerleader.
Il romanzo in questione differisce un pochino rispetto ai naturali romanzi thriller recensiti in questo blog (nonostante la presenza di una certa Anna, serial killer di figli); sebbene sia stato scritto da un Cannibal Kid. L'autore è infatti Marco Goi, blogger di successo in Pensieri cannibali.
Chi l'ha apprezzato nelle sue recensioni cinematografiche, musicali, televisive, non potrà non leggere con simpatia questa sua serie di racconti, caratterizzati dalla stessa ironia, fantasia ma anche semplicità ed un pizzico di sana cattiveria.

Nel complesso si tratta di racconti che affrontano in maniera simpatica, grottesca, ma anche realistica alcune situazioni che interessano maggiormente i ggiovani. Vedi ad esempio una gita con gli amici, una notte prima degli esami meno Mocci(a)osa, la creazione ad hoc di alcune cheerleder, la lotta ad armi pari con un brufolo.
L'autore si diletta, però, anche in racconti più riflessivi, trattando argomenti importanti come il rapporto genitore-figli; la solitudine ancora più pressante nei giorni di festa; il problema delle paure, degli attacchi di panico; il problema di una generazione confusa e allo sbando che non ha ormai più voglia di lottare per niente, che si accontenta di poco, il necessario per arrivare decentemente a fine mese.
Il quadro che ne viene fuori non è certo dei migliori dipinti: zombie che lavorano senza stimoli e senza reali prospettive di un miglioramento futuro solamente per arrivare con le loro lego-paghe a costruire un piano di sopravvivenza che li porti alla fottutissima fine del mese.
La critica che si potrebbe fare a questo libro, è il mancato approfondimento di alcune storie che promettevano bene. L'ultima estate di Joan per sommi capi è diviso in storie più corpose e lunghe ed in storie brevissime, spesso monologhi inseriti all'interno del libro quasi come spot pubblicitari.
Nelle storie più lunghe la caratterizzazione dei personaggi è ottima, la storia in cui vengono inseriti è originale ed interessante, ma si sviluppa appunto in maniera breve.
Esempio concreto può essere il primo racconto: L'ultima estate di Joan. La storia che ci viene raccontata è quella di Michael, un ragazzino alle prese con dei genitori super apprensivi, che non lo fanno sentire abbastanza grande. Per fortuna questi ultimi gli concederanno una bella vacanza in cui il giovane, cercherà di mettersi alla pari dei suoi coetanei.
Era il suo primo bacio vero. Quelli alla mamma non contavano.
Altro personaggio che convince molto e su cui si poteva investire di più, è il giovane Jesus, inserito nel contesto moderno e alle prese con  i problemi dei ragazzini di oggi.
Jesus si alza da tavola, va a salutare e si chiude in camera, di nuovo. Si collega a Facebook e nota che non gli sono arrivate nuove richieste di amicizia. Ma cosa devo fare per attirare l'attenzione delle ragazze? -si chiede,- Camminare sull'acqua?
Insieme al giovane ancora senza barba, ci sono in versione rivisitata e moderna molti dei suoi celebri amici, tra cui Judas.
Il racconto più in linea con quanto finora recensito in tema di libri, riguardo questo blog è sicuramente: Halloween Halloween. Questo mini-racconto ci narra le vicende di un uomo alle prese con la paura e le sue svariate forme. I suoi problemi non finiscono qui, in quanto interessano anche la sua famiglia, ormai inesistente. Il narratore protagonista è infatti separato e raramente vede suo figlio.... 
A dire il vero abbastanza enigmatiche sono anche le protagoniste che chiudono il libro. Si tratta di quattro donne alle prese con problemi differenti, tutti abbastanza rilevanti, che noi poveri esseri umani possiamo osservare con gli occhi di un barbone. I loro nomi hanno un so che di conosciuto, così come le loro gesta. Volete sapere chi sono? Non vi resta che acquistare il libro....

TRAMA ORIGINALE: L'autore esordiente Marco Goi in versione storyteller ci racconta le vite uscite dalla sua immaginazione.
L’ultima estate di Joan è il racconto di un gruppo di ragazzini tedeschi che vanno per la prima volta in vacanza senza genitori, al sole della Costa Brava. All’interno della raccolta vi è quindi spazio per una moltitudine di altre storie: nerd alle prese con cheerleader zombie, lavoratori precari, padri che non riescono a comunicare con i figli se non in condizioni molto particolari, un’Apocalisse, un tamarro e la sua notte prima degli esami, un racconto di Natale e uno di Halloween, un villaggio di freaks, una baby prostituta, un tarlo che vive in uno stomaco e la storia vera di… un brufolo. E poi vi sono anche alcune vicende immaginarie molto liberamente ispirate a personaggi realmente esistenti: un certo politico imprenditore di nome Silvio, la politica showgirl Mara, la mamma killer Anna Maria, la cantante problematica Amy, la sexy...

AUTORE: Marco Goi
ANNO: 2012
NAZIONE: Italia
PAGINE: 178
LINK PER L'ACQUISTO: Lulu

Commenti

  1. heylà, grazie innanzitutto per averlo preso e poi per averlo già letto e già recensito!
    ho letto il post con grande interesse. hai trovato collegamenti cui nemmeno io avevo pensato, tipo la tristezza che i giorni di festa mi mettono.
    riguardo alla "critica" è assolutamente legittima e sono pure d'accordo. dare maggior corpo alle storie e approfondire di più i personaggi sono aspetti su cui devo lavorare...
    in ogni caso mi porto a casa il 7 con gioia, considerando che tu con i voti non sei mai troppo generoso! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Prego:) è un libro che si legge molto velocemente ed in versione ebook molto economico.
      Mi fa piacere che sia riuscito a trovare dei collegamenti inaspettati anche per te, in quanto mi piace cogliere in un libro o anche in un film delle sottili venature e collegamenti diciamo nascosti.
      E poi, si, in effetti sono abbastanza tirato di voti, quindi sicuramente per i prossimi lettori/recensori il voto lieviterà:)
      In bocca al lupo per il libro;)

      Elimina
  2. interessante..complimenti all'autore..non amo i racconti ma anche io seguo il suo blog con molto piacere..

    RispondiElimina

Posta un commento