Manuale d'amore 3

Voto 5. Iniziata la sua saga nel 2005, Manuale d'amore di Giovanni Veronesi è ormai arrivato al terzo episodio. Il cambiamento introdotto quest'anno è stato il passaggio da quattro mini-storie a tre. Il tema e la strutturazione dello stesso è più o meno identico agli altri. Manca infatti l'originalità che il primo Manuale d'amore introdusse e che molto tendenza ha fatto e sta facendo. Manuale d'amore diede vita infatti ad un nuovo modo di affrontare la commedia italiana, suddividendola in più storie, brevi e concise. Questo format ultimamente è molto usato dagli altri registi, vedi ad esempio Brizzi con Ex, Maschi contro femmine, etc.
Una cosa è originale appunto, quando è unica o quasi, Manuale d'amore non lo è più. Il film pare essere fatto per inerzia, forse perchè mancano altre idee. La suddivisione in capitoli è tipica delle saghe di Veronesi che nel suo nuovo film non apporta nessuna modifica sostanziale, se non De Niro, prima volta a recitare in un film italiano con la sua voce.
Il film non si discosta neanche dalle commedie nostrane, che sempre più sono capaci di affrontare solamente l'argomento: Tradimento. Se Veronesi pensava che bastasse De Niro per portare un pò di azione, si sbagliava.

Anche il pubblico sembra essersi un pò stufato, gli incassi sono infatti in costante discesa dopo i primi due episodi. Si va dai 14 milioni del primo, ai 19 del secondo. Manuale d'amore 3 ha incassato in due settimane 5 milioni di euro, molto difficilmente toccherà i livelli dei primi episodi.
Questo nuovo film si divide in tre storie: Giovinezza, Maturità e Oltre. Il livello delle tre storie è alquanto mediocre, storie quasi senza un vero senso, molti gli elementi comuni dei tre episodi. Più che di amore si parla di sesso. L'amore indicato dal titolo, è molto ma molto sullo sfondo, ad esso viene dato un ruolo marginale.
Nelle tre storie infatti, ciascuno dei protagonisti incontra nel proprio cammino una ragazza non proprio difficile. In pratica dopo la prima sera che i protagonisti si conoscono, vanno a letto; se questo è Amore allora il titolo è giusto.
Tutte le storie sono legate e intervallate da Emanuele Propizio che è una sorta di Cupido-tassista che pare non avere neanche 18 per poter guidare.
Giovinezza 5. Riccardo Scamarcio interpreta il ruolo di Roberto, un giovane avvocato arrivato ormai all'età della maturità, ovvero è ad un passo dal matrimonio. Le insicurezze son tante ed il lavoro dà la possibilità a lui e la sua futura moglie (Valeria Solarino) di pensarci un attimo su.
Roberto infatti deve svolgere un piccolo lavoro in una piccola città Toscana: il paese dei Balocchi. Già in questo paese per tutto il giorno non si fa nulla, si beve, si scherza, si canta e c'è Micol (Laura Chiatti, che dopo il caso de L'Infedele Klara, sembra ci abbia preso gusto nel ruolo) che è per così dire molto disinibita.
Se metti Scamarcio e la Chiatti nella stessa storia è ovvio come andrà a finire, anche qui si poteva essere più originali; bastava non farli accoppiare.

Maturità 5+. Carlo Verdone interpreta Fabio, un anchorman televisivo molto conosciuto e sicuro di sè. Casualmente incontra in una festa Eliana (Donatella Finocchiaro), tra i due scoppierà subito la passione. Eliana si rivelerà una mina impazzita nella vita di Fabio.
Per la terza volta in Manuale d'amore, Carlo Verdone, alle prese con un personaggio più o meno simile agli altri, ma che cala in comicità. Ancora una volta il buon Carlo si ritrova a fare la parte dello sfigato e che gli capitano tutte a lui. Nel prossimo episodio per diritto gli dovrebbe toccare una storia con la Bellucci, secondo noi.

Oltre 5-. De Niro è un vecchio professore americano, che da sei anni non ha rapporti con una donna per problemi al cuore. Non appena vede la Bellucci, figlia nel film di Placido, cambia idea e decide di rischiare la vita pur di avere un rapporto con l'attrice umbra. Robert De Niro parla in Italiano e pensa in Inglese, la sua parte è quella del buon vecchietto. La Bellucci interpreta la sua solita parte quella della Malena, femme fatale, ai cui piedi cascano tutti gli uomini.
REGIA: Giovanni Veronesi
CAST: Robert De Niro, Monica Bellucci, Riccardo Scamarcio, Michele Placido, Laura Chiatti, Valeria Solarino

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